MAGGIO

1 - Buongiorno e buon inizio settimana. Rallegriamoci per la conversione degli altri e per la loro integrazione nella comunità dei credenti. Gesù è morto ed è risorto per tutti (gíudei e pagani). La buona novella della risurrezione è annunciata ad ogni creatura e tutti sono chiamati a ricevere il dono di Dio, lo Spirito Santo per la vitalità della Chiesa (At 11,1-18). Il Vangelo odierno ritorna sul tema di Gesù, buon Pastore che conosce le sue pecore ed è pronto a dare la sua vita per loro (Gv 10,11-18). Questa è la relazione d'amore che ci lega a Gesù Cristo e al Padre. Dare quotidianamente la nostra vita per salvare gli altri. Pietro, con il suo insegnamento, prolunga questo spirito e non può impedire l'azione di Dio (At 11,17). Oggi è la festa di San Giuseppe lavoratore. Tu, sostegno quotidiano nel nostro lavoro, guidaci verso Gesù che hai accompagnato nella vita. Buona festa a tutti quelli che collaborano positivamente per migliorare la sorte del mondo.  Felice giornata.

2 - Buongiorno. La persecuzione scoppiata al tempo di Stefano sparpaglia i discepoli oltre i confini d'Israele a predicare la buona novella del Signore Gesù che accompagna l'annuncio e suscita nuove conversioni. Tra questi discepoli, abbiamo Barnaba, uomo di fede e pieno di Spirito Santo. Sarà mandato dalla comunità di Gerusalemme ad Antiochia e raggiungerà Paolo a Tarso per ricondurlo ad Antiochia (At 11,24-26). Il suo messaggio è un invito a "perseverare con cuore risoluto nel Signore" (At 11,23). Per ricevere la vita eterna, bisogna accettare che Gesù è il Messia e quindi credere in Lui (Gv 10,22-30). Non è facile credere e perseverare nella fede. È proprio una grazia aprire gli occhi e il cuore alle opere compiute da Gesù nel nome del Padre. Concedici, Signore, la grazia di credere in te. Santa Maria, prega per noi. Buona giornata.

3 - Buongiorno. Oggi nella Chiesa universale è la festa dei santi apostoli Filippo e Giacomo. Proclamare il Vangelo è fare conoscere Gesù Cristo, morto e risorto. Cristo vincitore della morte è il cuore della predicazione apostolica (1 Cor 15,1-8). Rimanere saldi nella fede è entrare nel mistero della Santissima Trinità. È la grande rivelazione di Gesù Cristo fatta a Tommaso e a Filippo: "Io sono la Via, la Verità e la Vita"(Gv 14,6). C'è un'intima e un'indissolubile comunione che lega il Padre e il Figlio. Gesù afferma: Io sono nel Padre e il Padre è in me. Il Padre che è in me compie le sue opere (cf. Gv 14, 10-11). Si, questa è una grande rivelazione della dottrina cristiana. Ma più grande è la rivelazione del ministero della Santa Croce che esaltiamo oggi. La Croce ha un valore inestimabile grazie a Colui che vi fu appeso, Gesù Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore. La Croce è un grande tesoro, una realtà permanente. Guardando la Croce e contemplandola, saremo guariti e salvi (Gv 3,14-15; Num 21,8-9). Bisogna crederci. Buon onomastico ai Filippo e Giacomo e buona festa della Santa Croce.

4 - Buongiorno per tutto il giorno. La predicazione di San Paolo si rivolge per primo agli uomini di Israele e poi ai timorati di Dio. Rievoca le diverse tappe della storia della salvezza compiute in Gesù che è il traguardo degli interventi di Dio (At 13,13-25). Gesù, Figlio di Dio, esiste dall'eternità.  Nonostante la sua somiglianza a Dio, si fece servo dando ai discepoli l'esempio di umiltà e dell'accoglienza. Accoglierlo nella fede accogliendo i suoi inviati è una beatitudine (Gv 13,16-20). Buon proseguimento della vita del discepolato e felice giornata.

5 - Buongiorno. Gesù ha cura dei suoi discepoli. Li vuole tranquillizzare, confortare e rasserenare. Li assicura che Dio non è lontano di chi crede. "Non sia turbato il vostro cuore" (Gv 14,1). Il modo migliore per vivere bene è credere in Dio e in Gesù, mandato da Lui a noi. Per quelli che credono e sono in Cristo, un posto nel cielo è riservato ed è sicuro. Dov'è il Capo, là sarà anche il servo (Gv 14,3). Dobbiamo sapere ed essere consapevoli che siamo redenti dal sangue di Gesù Cristo. Questo è velato nel "Io sono la Via, la Risurrezione e la Vita" ( Gv 14,6). Cristo è risorto dai morti ed è rigenerato a vita nuova (cf. At 13,32). È la buona novella da diffondere dappertutto. Solo così saremo testimoni della risurrezione di Gesù Cristo. Coraggio. "Non sia turbato il vostro cuore". Il risorto cammina con noi. Buona giornata.

6 - Buongiorno e buon fine settimana. Aprirsi alla grazia e alla luce, rallegrarsi per essere cristiani e discepoli di Cristo, ricevere la salvezza con gratitudine è una fortuna (cf. At 13,44-52). Gesù è la manifestazione del Padre. Egli vive nel Padre che sta all'origine delle opere compiute da Lui (Gv 14,7-14). Parlando a noi, vuole a tutti i costi introdurci nel segreto della Santissima Trinità che è il tutto per un cristiano. Buona e serena giornata.

7 - Buongiorno nel giorno del Signore. Per dare senso alla nostra vita e alla nostra fede, le letture odierne ci parlano dell'adesione di un gran numero alla fede in Cristo (At 6,1-6) e della comunione nella casa del Padre, dove si riuniranno tutti i discepoli, timorati di Dio (Gv 14,1-12). "Non sia turbato il vostro cuore" (Gv 14,1). L'incontro delle persone esige una certa organizzazione. Ai discepoli spetta il compito della preghiera e della predicazione della Parola di Dio (At 6,4). Un nuovo ministero nasce dalla necessità della Chiesa: il servizio della carità esercitata dai diaconi qualificati: uomini di buona reputazione, pieni di Spirito Santo e di sapienza (At 6,3). La nostra Chiesa e la nostra società ne hanno bisogno per vivere con serenità e giustizia. Niente paura. Tutto è assicurato. "Non sia turbato il vostro cuore". Ci sono molti posti nella casa del Padre (Gv 14,2). Anche se sperimentate tante difficoltà, Io sono la via, la verità e la vita. Chi accoglie la verità di Cristo trova la via da percorrere per arrivare alla vita. Chi cerca ha bisogno di una via e di una dimora. Tutto trova un senso in Gesù. E quindi, niente da temere. Buona domenica.

8 - Buongiorno. Ieri, parlavamo del credere in Gesù Cristo. Chi crede in Lui compirà dei miracoli più grandi di quelli compiuti da Gesù Cristo stesso. Questo è un'eredità grande per i credenti (Gv 14,12). Oggi, c'è un corrispondente del credere. È "amare". Chi ama Gesù accoglie e osserva i suoi comandamenti. Chi ama sarà amato dal Padre e in lui dimorerà la grazia della Santissima Trinità (Gv 14, 15). L'annuncio del Vangelo genera persecuzione. Ma ci sono dei segni che confortano come il miracolo dello storpio. È risanato in virtù della sua fede. Gli apostoli non si lasciano ingannare dalle parole d'elogio e dalla lode della gente che vuole offrire un sacrificio in loro onore (cf. At 14,8-15a). Il salmista condivide la loro preparazione quando afferma: "No a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome dà gloria" (sal 113,9). Gli apostoli invitano piuttosto alla conversione dalle vanità al Dio vivente e vero (At 14,15-16). Che la Madonna del Rosario di Pompei interceda per noi presso Gesù la grazia della fede, dell'amore e della vera conversione. Buona giornata e buon inizio settimana.

9 - Buongiorno. Nella nostra vita, nell'affrontare i problemi e nelle nostre difficoltà, non siamo soli. Dio vuole la nostra felicità, la nostra serenità. In Gesù, suo Figlio, continua ad incoraggiarci dicendo: "Non sia turbato il vostro cuore" (Gv 14,27b). Questa frase di Gesù, l'abbiamo sentita venerdì scorso, domenica scorsa e oggi. Gesù insiste e vuole togliere in noi l'ansia per stabilire in noi la pace che troviamo solo in punto fermo, Dio e Colui che ha mandato a noi per condividere la nostra vita, Gesù. "Vi lascio la pace, vi do la mia pace" (Gv 24,37a). Con questo spirito, Gesù ha già vinto la paura in noi, ha vinto anche il principe di questo mondo. E noi, dopo la sua passione, la sua risurrezione e la sua ascensione, rimaniamo nella gioia. È a questa gioia che Paolo e Barnaba, con la loro predicazione, ci invitano. Le difficoltà esistono nella vita. Bisogna affrontarle con la fede, la costanza e la perseveranza. "È necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nella gloria" (At 14,22). Il combattimento spirituale continua. Vinceremo sempre se siamo in Cristo Gesù.  Buona giornata.

10 - Buongiorno per tutto il giorno. Il brano evangelico odierno parla della relazione, del rapporto con Dio (Gv 15,1-8). Abbiamo ormai l'esperienza della connessione a internet e troviamo che è necessario. Qualcuno si arrabbia quando non c'è campo. E con Dio, sorgente della nostra vita e di ogni cosa, come ci comportiamo? Se siamo uniti a Cristo, la nostra vita porta dei frutti e senza di Lui, non possiamo fare nulla (cf. Gv 15,5-6). Fuori di Lui, siamo condannati a seccare, ad essere gettati via, ad ardere nel fuoco. Le espressioni del brano evangelico da valorizzare per una vita spirituale solida sono: "portare frutti", "rimanere in" e "diventare discepoli". La gloria di Dio è di portare frutti abbondanti e diventare discepoli di Cristo (Gv 15,8). In Lui, c'è la grazia che opera mediante la fede, l'accoglienza del Vangelo e l'adesione del cuore. Gli altri problemi dei credenti sono risolti progressivamente dagli apostoli che hanno ricevuto lo Spirito Santo (cf. At 15,1-6). Accogliamo con gioia Dio e la sua Parola che salva. Non stacchiamoci mai da Dio per vivere.  Buona giornata.

11 - Buongiorno. Il brano evangelico odierno ci rivela la circolarità dell'amore e l'importanza dell'obbedienza nell'osservare i comandamenti di Gesù (Gv 15,9-10). La fedeltà è un segno di un grande amore.  Rimanere nell'amore è un invito a tutti i credenti a costruire la Chiesa fondata da Lui. Chi rimane nel suo amore deve camminare come Gesù Cristo ha camminato nella luce; deve seguirlo, osservare i suoi comandamenti, agire nella verità, praticare la carità. Rimanere nell'amore è segnare tutta la vita della comunione, dell'unione che è un segno chiaro che il Padre ha mandato il Figlio. Rimanere nell'amore e osservare i comandamenti di Gesù non può che procurare una grande gioia interiore (Gv 15,11). Che Gesù ci conceda la grazia di amare come il Padre che messo tutto nelle mani del Figlio e come il Figlio che ha dato la sua vita per noi. Non possiamo fare a meno che amare Lui e il Padre. Gesù è stato anche obbediente adempiendo la volontà del Padre. Rimanere nell'amore è essere obbediente alla volontà di Dio. Buona e serena giornata.

12 - Buongiorno per tutto il giorno. Gesù rivolgendosi ai discepoli nel brano evangelico odierno (Gv 15,12-17) mette un sigillo sul suo messaggio da diffondere nella Chiesa: portare tutti a praticare l'amore e a rimanere nell'amore vicendevole (Gv 15,12). Amare Gesù Cristo non è più sufficiente. Bisogna amare anche i fratelli (vv.12.17). Il modello dell'amore fraterno è il suo amore per noi (v.13). In pratica, ritorniamo a quello che abbiamo affermato ieri. Come il padre ha amato me, anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore (Gv 15,9), cioè "Amatevi gli uni gli altri". Come Dio ha amato il Figlio e ha messo tutto nelle sue mani, così anche il Figlio ha amato i suoi che erano nel mondo dando se stesso sulla croce per la loro salvezza. Bisogna anche noi uscire da noi stessi per andare verso l'altro per vivere e fare vivere. Gesù, nel brano, ci fa passare dallo stato di servi ad amici (v.15) e la chiamata dei discepoli diventa una missione. Vi ho costituito perché andiate e portiate il frutto dell'amore (v. 16). Tutto qui è amore. Vale la pena di rischiare la bella avventura dell'amore per essere felici (cf. Gv 15,11).  Buona giornata.

13 - Buongiorno e buon fine settimana. Il Signore ha chiamato i discepoli per annunciare il Vangelo a tutti i popoli. Questo Vangelo è un dono e una grazia. Agli inizi della Chiesa, le chiese si fortificavano nella fede e crescevano di numero ogni giorno (At 16,5). La fede è la forza della comunità cristiana. I discepoli non avranno facilità nel proclamare il Vangelo della salvezza. Gesù aveva già avvertito i suoi discepoli. "Se il mondo vi odia sappiate che prima di voi ha odiato me" (Gv 15,18). "Il servitore non è più grande del suo padrone" (Gv 15,20). Non siete del mondo. Perciò ho scelto voi dal mondo (Gv 15,19). Coraggio, disse Gesù, ho vinto il mondo (cf. Gv 16,33). Oggi ricorre la memoria della Madonna di Fatima. Che la Madonna di Fatima ci ottenga dal suo Figlio la grazia della fedeltà, della costanza e della perseveranza cristiana.  Felice giornata.

14 - Buongiorno nel giorno del Signore. Le letture odierne (At,5-8.14-17; Gv 14,15-21) parlano dello Spirito Santo, dono promesso da Gesù ai suoi discepoli: "Non vi lascerò orfani" (Gv 14,18). Gesù dona ai suoi amici il consolatore, il paralitico, il difensore, lo Spirito di verità (cf. Gv 14,16-17). Lo Spirito Santo dato è creatore, avvocato, compagno di viaggio, intercessore e testimone nei momenti cruciali della vita dei discepoli e della storia della Chiesa. All'uomo pauroso di rimanere da solo, lo Spirito Santo assicura la presenza ed il sostegno. Disponiamoci a ricevere sempre lo Spirito Santo che ci trasforma in profondità e rinnova la faccia della terra. Oggi è la festa della mamma. Tantissimi auguri alle mamme che trasmettono la vita, educano alla vita e alla fede, che sono un sostegno per la società.  Buona e santa domenica.

15 - Buongiorno e buon inizio settimana. Dio suscita nei nostri cuori la grazia dell'ascolto della sua Parola. È ancora Lui che aiuta l'uomo ad aderire alla sua vita e di rimanere nella proposta di seguirlo fino in fondo. I frutti della conversione si verificano nella carità, nell'apertura alla vita e nella missione. "Se avete giudicato ch'io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa" (At 16,15). Abbiamo ricevuto lo Spirito Santo quando siamo stati battezzati e cresimati per testimoniare della vita in Cristo. La testimonianza si fa con le parole e con i fatti, con la buona condotta di vita. Le prove e la persecuzione non impediscono la fedeltà e la perseveranza. Anzi, per chi è radicato in Cristo e animato dal suo Spirito, sono anche delle opportunità per una testimonianza del sangue, cioè il martirio (cf. 15,26-16,4). Che la Madonna ci aiuti a ottenere questa grazia.  Buona giornata.

16 - Buongiorno. La Chiesa di Gesù Cristo cresce grazie alla testimonianza gioiosa dei discepoli missionari del Vangelo (At 16,22-34). Questa chiesa è invitata a gioire perché il suo fondatore ritorna da dove è partito e dopo la sua vittoria sul mondo che l'ha rifiutato, comunica lo Spirito Santo per proclamare la sua esaltazione alla destra del Padre e lottare contro lo spirito del maligno, del mondo che allontana da Dio (Gv 16,5-11). La lotta cristiana continua nella vita della Chiesa che apre la via della fede a quanti disposti d'iniziare un cammino di fedeltà dietro Gesù Cristo (cf. At 16,30-34). Alla conversione segue la gioia dell'ospitalità. Lasciamoci guidare dallo Spirito del Signore che abbiamo ricevuto e riceveremo ancora in dono. Buona e felice giornata.

17 - Buongiorno per tutto il giorno. Ogni essere vivente è in cerca di un essere trascendentale nel quale porre la sua fiducia. Paolo rivela ai cittadini ateniesi "il Dio ignoto", oggetto della loro ricerca. È un Dio creatore, liberatore e in Gesù Cristo risorto, è redentore (At 17,15.22-18,1). Ha riversato sui suoi discepoli, sulla Chiesa e sull'umanità lo Spirito Santo, lo Spirito di verità che li porterà alla verità intera. È lo Spirito che ci porta lo stesso Gesù, la sua Parola e la sua grazia  (Gv 16,12-15). Aderire a Gesù Cristo è credere in Lui. La fede in Cristo risorto trasforma tutta la vita (cf. At 17,34). Buon cammino di conversione. Buona e serena giornata.

18 - Buongiorno. La sinagoga è un luogo d'incontro e di confronto per imparare ad accedere alla fede. Paolo si dedica interamente alla Parola di Dio e a testimoniare che Gesù è il Cristo (At 18,1-8). Nel Vangelo, Gesù annuncia la sua passione e la sua risurrezione. Annuncia anche le sue sofferenze, le prove della vita e le persecuzioni. Tutto passa. La gioia e la speranza dei credenti è di vedere Gesù Cristo in comunione con loro (Gv 16,16-20). Senza di Lui, tutto diventa faticoso. Con Lui, arriviamo alla vera conoscenza, alla comunione e alla gioia di essere salvati. L'incontro con Lui fa vivere e cambia la vita ( At 16,7-8).  Buona e radiosa giornata.

19 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi come al tempo di Paolo a Corinto, la predicazione della Parola di Dio si fà e si cerca di creare delle comunità dei fratelli. Annunciare il Vangelo è allora una necessità e portare Cristo al mondo è l'essenziale. Perciò, Paolo non deve avere paura di annunciare il Vangelo perché il Signore è con lui e lo sostiene con la sua grazia (At 18,9-18). Una Chiesa nasce e vive solo per la Parola. Questo è da capire e da interiorizzare. Nel mondo, i discepoli di Cristo, nell'annunciare il Vangelo, conosceranno afflizioni, ma l'esperienza cristiana rivela la vivacità con cui si sente vicino Gesù Cristo nella vita di questo mondo (Gv 16,20-23). Che la gioia di Cristo risorto inondi i vostri cuori. Buona giornata.

20 - Buongiorno e buon fine settimana. Annunciare il Vangelo ad ogni creatura, proclamare che Gesù è il Cristo scrutando le Scritture, confermare i fratelli nella fede è la missione degli apostoli e, dopo di loro, dei discepoli (At 18,23-28). Apriamo il nostro cuore alla grazia che ci è comunicata e accogliamo la Parola di Dio che porta alla felicità e alla gioia. La nostra gioia è di aver creduto in Gesù Cristo, Figlio di Dio, che ci ha rivelato il Padre e comunicato il suo Spirito. Avendo accesso al Padre, possiamo rivolgergli le nostre domande nelle varie necessità della vita (cf. Gv 16,23b-28). Che il Signore Dio ci ascolti e ci conceda la sua pace. Che la Madonna interceda per noi.  Felice giornata.

21 - Buongiorno nel giorno del Signore. Oggi è la festa dell'ascensione del Signore. Gesù Cristo risorto sale verso il Padre e per noi credenti l'ascensione vuole dire raggiungere il Padre per vivere nel suo amore e nell'eternità. Questa festa ci ricorda che sulla terra siamo solo di passaggio e che siamo cittadini del cielo. Nel frattempo, Gesù ci chiede di non rimanere a guardare il cielo (cf. At 1,11a), ma di tornare nel nostro ambiente per trasformarlo con il nostro lavoro e la nostra presenza. Ci chiede anche di essere consapevoli della sua vicinanza e presenza. "Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo" (Mt 28, 20bq). Ci manda infine in tutto il mondo ad evangelizzare e fare dei discepoli (cf. Mt 28,19-20). Questo è un impegno importante di ogni cristiano. L'ascensione è anche una festa della gioia. Gesù realizza le sue promesse e va a prepararci un posto in cielo. Dove Lui è, anche noi ci saremo (cf. Gv 14,2-3).  Felice festa e radiosa giornata.

22 - Buongiorno e buon inizio settimana. Dopo la Solennità dell'ascensione del Signore, il richiamo è di guardare sempre in alto. "Se siete risorto con Cristo, cercate le cose di lassù dov'è Cristo, assiso alla destra del Padre" (Col 3,1). La vita terrena è una lotta continua contro lo spirito del maligno. Ci sono anche delle tribolazioni da affrontare. Con Cristo, siamo più che vincitori, avendo vinto il mondo, simbolo del male (Gv 16,33). Nella lettura odierna degli atti degli apostoli, dodici uomini hanno ricevuto lo Spirito Santo dopo l'imposizione delle mani da parte di Paolo (At 19,6). Dodici, è una cifra simbolica che può ricordare le dodici tribù di Israele oppure i dodici apostoli. Invochiamo su di noi lo Spirito di fortezza per vincere le suggezioni del maligno e gioire pienamente in Cristo. Che Santa Rita da Cascia che onoriamo oggi ci ottenga la grazia di aprire gli occhi per vedere le meraviglie di Gesù Cristo morto e risorto per la nostra salvezza.  Buona giornata.

23 - Buongiorno per tutto il giorno. Negli atti degli apostoli, c'è la figura dominante di Paolo che ha servito il Signore nella fedeltà e si è dedicato alla predicazione del Vangelo. Ha esortato alla conversione e alla fede. La sua vita terrena non conta. Conta solo la testimonianza in Cristo e il fatto di portare a termine la missione ricevuta, quella di annunciare a tutti la volontà di Dio (At 20,17-27). Paolo nel suo 'discorso pastorale' sottolinea anche le tribolazioni incontrate e quelle future. Nel Vangelo, Gesù prega. Questa preghiera è detta "sacerdotale". Gesù vi sottolinea in che cosa consiste la vita eterna: 'conoscere Dio Padre e il Figlio mandato da Lui'. È l'essenziale missione di ogni discepolo (Gv 17,1-11). Buon proseguimento di questa missione e buona giornata.

24 - Buongiorno. L'esortazione di San Paolo agli anziani (At 20, 28-38) è un invito alla dedizione e alla disponibilità nel servire il gregge del Signore. Paolo è convinto di essere costituito responsabile della Chiesa di Cristo ed esorta quelli che hanno ricevuto lo Spirito Santo per pascere bene il gregge. Devono vigilare e dedicarsi con tutto se stessi. Ecco le sue parole ispirate: "Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge" (At 20,28)... "Vigilate" (v.31).. "Vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l'eredità con tutti i santificati" (v. 32). La preghiera di Gesù per i suoi discepoli (Gv 17,11b-19) ha un valore rilevante. I discepoli devono essere consacrati alla Verità del Padre che si rivela in Gesù Cristo. Così consacrati, sono in grado di lottare per vincere il maligno e non lasciarsi recuperare dal mondo. Coraggio. Buon combattimento della fede e felice giornata.

25 - Buongiorno per tutto il giorno. Davanti alle tribolazioni, Paolo è confortato e incoraggiato da Gesù. Con la sua forza, riusciamo ad essere anche noi  testimoni (At 22,30; 23,6-11). La volontà di Gesù è quella del Padre: essere una sola cosa, che i discepoli siano uniti in Gesù; che siano accanto a Gesù per contemplare la sua gloria, accedere alla conoscenza del suo nome e che l'amore di Dio sia vivo in loro (cf. Gv 17,20-26). Apriamoci a questa grazia del Signore.  Buona e felice giornata.

26 - Buongiorno e buon fine settimana. La passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo è il contenuto della predicazione di Paolo (At 25,13-21) e anche della chiesa. Nel Vangelo odierno, l'evangelista Giovanni, riportando le parole di Gesù, afferma che il gregge non appartiene a Pietro, ma a Gesù. Pietro lo pascerà. La condizione per esserne Pastore è di amare Gesù Cristo con un amore oltre misura, un amore singolare. Questo amore si verificherà per Pietro con il dono totale della sua vita (Gv 21,15-19). I grandi doni di Dio agli uomini sono il mistero della risurrezione e il dono dello Spirito Santo. È indispensabile esserne partecipi con la fede e la buona volontà. Vieni Santo Spirito, scendi su di noi e sulla Chiesa. Rinnova la faccia della terra. Buon proseguimento del cammino e buona giornata.

27 - Buongiorno per tutto il giorno. Seguire Gesù è l'invito di oggi. Paolo l'ha fatto e sarà prigioniero a causa della speranza che porta in lui (At 29,16-20.30-31). La coerenza nella vita è richiesta e la risposta alla chiamata in questo mondo dev'essere personale. La sorte degli altri ci preoccupa, ma Gesù ci invita a scegliere lui e a seguirlo ( Gv 21,20-25). L'imperativo di Gesù risuona ancora nella nostra vita: "Seguimi". Se rimaniamo fedeli a Gesù Cristo, lui ci manderà lo Spirito Santo che ha promesso ai discepoli (Gv 16, 7.13).  Buona e radiosa giornata.

28 - Buongiorno nella solennità di Pentecoste. Lo Spirito Santo promesso da Gesù ai suoi discepoli scende su di loro come dono della sua grazia. I discepoli parlano in lingue diverse. Il Vangelo di Cristo va annunciato a tutti i popoli e a tutte la nazioni (At 2,1-11). Lo Spirito ricevuto impartisce i doni e carismi a ciascuno di noi per edificare la Chiesa e la società (1 Cor 12,3-7. 12-13). Lo Spirito Santo spacca le porte della paura e delle tenebre. È lo Spirito della libertà che unisce i cuori e li riporta sempre all'unità nonostante la diversità. Chi dona lo spirito è lo stesso che libera i discepoli comunicando loro la pace, indispensabile per entrare in comunione con Lui. "Ricevete lo Spirito Santo" (Gv 19,22). Lo Spirito ricevuto è per costruire ed edificare la comunità cristiana e per la missione (Gv 19,21.23). Siate benedetti. Buona festa e buona domenica.

29 - Buongiorno e buon inizio settimana. La ricerca della felicità è l'indole di ogni uomo. La ricerca della vita eterna ci porta ad interrogare chi può aiutarci ad avere la risposta. Nel Vangelo odierno (Mc 10,17-27), Gesù ci porta a rileggere l'antico testamento, specialmente l'antica Legge di Mosè per indicarci, come nuovo Mosè, la via della perfezione: seguirlo fino in fondo. Gesù ci chiede di accogliere con generosità e assoluto distacco il Vangelo, cioè Lui stesso, di preferire Lui ai beni terreni. Questo richiamo è più vivo oggi che mai: "Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che hai, dallo ai poveri poi, vieni e seguimi" (Mc 10,21). Buon cammino. Buona giornata.

30 - Buongiorno per tutto il giorno. È bene e bello offrire un sacrificio a Dio. Ricordiamoci che quello che Dio gradisce è l'astensione dalla malvagità e dall'ingiustizia e fare l'elemosina. Il libro del Siracide ci invita a glorificare il Signore con animo generoso e a non essere avari in ciò che facciamo o offriamo a Dio (Sir 35,1-15). La nostra vita, come quella degli apostoli, dev'essere una vita spirituale, un sacrificio a Dio. Costui premia quelli che credono in Lui e gli offrono con gioia tutta la loro vita (cf. Mc 10,28-31). Gesù e il suo Vangelo sono la ragione del distacco dai beni. È necessario fare questa scelta ogni giorno per vivere meglio e liberi. Buona e serena giornata.

31 - Buongiorno. Oggi è la festa della Visitazione della Beata Vergine Maria alla sua cugina Elisabetta. Questa festa prolunga la gioia messianica della salvezza espressa nel canto del "Magnificat". La visitazione è l'incontro fra la giovane madre, Maria, arca della nuova alleanza e l'anziana Elisabetta, simbolo delle aspettative di Israele. La premura affettuosa di Maria esprime che i tempi messianici sono compiuti (cf. Lc 1,39). Giovanni che sussulta nel grembo materno comincia la sua missione di precursore di Gesù Cristo. Il "Fiat" di Maria, la sua disponibilità, la sua docilità alla Parola e all'azione dello Spirito Santo aprono alla grazia di compiere gesti di carità simili a quelli di Maria per Elisabetta. Scelta per grazia, portatrice della vita di Dio, Maria diffonde attorno a lei la gioia di essere salvata e di collaborare al disegno di salvezza. Premura, esultanza e riconoscimento della bontà di Dio caratterizzano la figura di Maria e costituiscono la nota dominante delle letture odierne. Il saluto di Maria a Elisabetta è di pace ed è liberatore. Il brano non può che finire in rendimento di grazie, il "Magnificat" (Lc 1,39-56). Che la vostra gioia sia piena. Con la Vergine Maria, camminiamo insieme nella fede.  Felice e gioiosa giornata.

 

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