LUGLIO

1 - Buongiorno e buon fine settimana. La generosità di Abramo affretta la benedizione e la promessa di Dio. Bella questa espressione di Abramo che riccorre anche in tanti passaggi della Bibbia: "Trovare grazia". "Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo" (Gn 18,3). Una espressione simile è riportata qui: "Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami la tua via (Es 33,13); ... cammini in mezzo a noi (Es 34,9); ... accetta dalla mia mano il mio dono (Gn 33,10). Il Signore è con noi ed è presente nella nostra storia. Basta che passi e qualcosa si muove (Gn 28,1-15). La fede opera l'impossibile. La fede del centurione sorprende Gesù. Considerato come lontano dalla fede, lui è più vicino al Signore con la sua fiducia totale (Mt 8,5-17). Andiamo a Gesù, avviciniamoci a Lui, ci libererà e vivremo meglio.  Buona e felice giornata.

2 - Buongiorno nel giorno del Signore. La condizione dell'uomo di Dio è di mostrarsi tale in parole e nel comportamento, in ogni momento e in ogni circostanza. L'ospitalità offerta al profeta Eliseo è ricambiata con il dono della fecondità, dono tanto desiderato. Dio è sorgente della vita e sa vincere la sterilità (2Re 4,8-11.14-16). Avendo sperimentato la misericordia di Dio, i beneficiari della sua bontà non possono che cantare le sue meraviglie. "Canterò senza fine le grazie del Signore... Annuncerò la sua fedeltà per i secoli (sal 88,2-3). Il Vangelo odierno sottolinea la condizione del discepolo: deve prendere la sua croce e seguire Gesù, amarlo con tutto il cuore, accogliere tutti, fare la carità e vivere nella carità. Gesù va amato più di tutti e di tutto. Si manifesta nei piccoli (Mt 10,37-42).  Buona e felice domenica.

3 - Buongiorno e buon inizio settimana. La coraggiosa preghiera di Abramo (intercede per i peccatori) saggia la bontà di Dio. Non ci sono neppure dieci giusti in Sodoma e Gomorra. Il loro peccato è grave e il giudizio divino viene a colpire l'idolatria. Come si può notare, continua la triste storia del peccato dell'uomo (cf. Gn 18,16-33). Convertici Signore. Nel Vangelo, troviamo una generosità e una disponibilità a seguire Gesù. Ma Gesù è chiaro ed esigente. Ci vuole un netto distacco per quelli che vogliono abbracciare un cammino serio nella sua sequela. Due orientamenti in questo brano: prendere consapevolezza che il Figlio dell'uomo non ha dove riposare la testa; c'è anche l'urgenza di seguire Gesù (cf. Mt 8,18-22). Che il Signore ci renda liberi nel seguirlo.  Buona giornata.

4 - Buongiorno per tutto il giorno. Nella distruzione della città di Sodoma, Dio si ricorda di Abramo e del suo fratello Lot per salvarli. Nell'uscire dalla schiavitù, non bisogna tornare nè guardare indietro. Nella sua misericordia per gli uomini, Dio conserva la vita di quanti confidano in Lui e lo riconoscono come il vero Dio (Gn 19,15-29). Nella vita, ci sono tante tempeste e abbiamo l'impressione, davanti alle difficoltà, che Dio è assente, che dorme. Ma no! Dio non dorme. È sempre presente nella nostra vita e nella nostra storia e placa ogni nostra difficoltà. Ci chiede solo di avere fede in Lui e ci aiuterà (Mt 8,23-27). Il rimprovero di Gesù ai suoi discepoli è per svegliarci dal nostro sonno. "Perché avete paura"? Coraggio, ci sono sempre.  Buona giornata.

5 - Buongiorno del buon mattino. Ovunque passi Gesù, il suo raggio di santità si fa sentire. Gli indemoniati lo riconoscono e gridano: "Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio?". In effetti, non hanno nulla in comune. L'opposizione tra di loro è assoluta. Gesù, con la venuta del suo regno, è venuto a fare piazza pulita, a dominare tutto, a manifestare la sua vittoria sul male e sulla morte. Il demonio non ha più spazio. Ma per liberare gli indemoniati, Gesù non calcola la perdita economica. Gli importa solo la vita e la salvezza dell'uomo. Quello che è strano nel racconto è che la gente lo supplica di andarsene dal loro territorio piuttosto di invitarlo a rimanere con loro per fare l'esorcismo (cf. Mt 8,28-34). A volte, accettiamo facilmente una falsa solidarietà con il demonio. Liberaci Signore. Buona giornata.

6 - Buongiorno. La fede di Abramo illumina la nostra vita. È ferma e totale fino alla disponibilità a offrire il proprio figlio come segno di obbedienza alla volontà di Dio. Il sacrificio di Isacco è prefigurazione del sacrificio di Gesù Cristo, Figlio amatissimo del Padre (cf. Gn 22,1-19). Questo figlio di Dio, compie le opere del Padre. Guarisce fisicamente e spiritualmente un paralitico portato da altre persone a Gesù (Mt 9,1-8). Lezione di vita: 1) cercare di venire incontro a quanti sono in difficoltà; 2) non dubitare mai dell'azione di Gesù che compie sempre la volontà del Padre; 3) obbedire al comando di Gesù: "Alzati e cammina". Buon cammino e buona missione nel mondo. Radiosa giornata.

7 - Buongiorno per tutto il giorno. Il Signore continua a manifestare la sua potenza in vari segni anche non evidenti per le persone. La tomba di Sara, moglie di Abramo, è simbolo della terra che Abramo avrà in possesso e il matrimonio di Isacco con Rebecca sarà il simbolo della continuità della generazione e della discendenza feconda che porta proprio in sè la benedizione di Dio (Gn 23,1-4. 10.19; 24,1-8.62-67). Nel Vangelo odierno (Mt 9,9-13), c'è la chiamata di Matteo come discepolo di Gesù. Ammiriamo la prontezza e la disponibilità di Matteo non solo nel rispondere generosamente alla chiamata, ma anche nell'offrire un banchetto. I farisei come sempre si scandalizzano della bella accoglienza di Gesù che offre la vita ai bisognosi e tutti si rallegrano per la salvezza offerta. Il richiamo di Gesù ci invita ad avere un'altro sguardo: "Misericordia io voglio e non sacrificio" (cf. Os 6,6). Lodiamo Dio per il suo cuore grande pieno di misericordia.  Buona giornata.

8 - Buongiorno e buon fine settimana. Quando Dio è con noi, non c'è posto per la tristezza né per il digiuno. Gesù Cristo è lo Sposo. Con Lui è iniziata una nuova condizione che supera quella fatta solo di riti esteriori. Con Lui, viviamo nella condizione nuova della "nuova creazione" (Mt 9,14-17). Con l'eredità che passa da Isacco a Giacobbe, c'è una nuova condizione attestata dalla benedizione divina anche se c'è stato un inganno di cui è complice la mamma di Giacobbe (Gn 27,1-5.15-29). Dio guida e orienta la storia degli uomini nonostante l'inganno e vari tradimenti. Ci vuole però sinceri e limpidi nel cuore. Ritorniamo a Lui e vivremo meglio. Buona giornata.

9 - Buongiorno nel giorno del Signore. Comprendere il mistero di Gesù Cristo è lo scopo per entrare nella sua intimità. Comprendere ci porta a  conoscerlo e ad amarlo. La preghiera di lode di Gesù è una esultanza perché agli umili il Padre rivela il mistero del Regno. È anche un invito per sapere che gli umili sono quelli che si fidano di Dio, quelli che cercano ristoro e lo cercano presso Gesù (Mt 11, 25-30). Nel brano ascoltato del profeta Zaccaria, c'è anche una nota di esultanza. La buona notizia è la gioia che Dio viene a noi e ci porta la pace di cui abbiamo tanto bisogno (Zc 9,9-10). Nel giorno del Signore, la gioia della comunità cristiana è grande. Con il salmista, diciamo: "Mio Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome" (sal 144,1-2). È un bel e gioioso impegno.  Buona e felice domenica.

10 - Buongiorno e buon inizio settimana. Gesù è sensibile alle sofferenze degli uomini. Uno dei capi che riconosce il suo potere, si prostra dinanzi, in atteggiamento di adorazione e si rivolge a Gesù per chiedere il miracolo della risurrezione di sua figlia (Mt 9,18-27). 'Un povero grida e Dio ascolta' (sal). Dov'è la sofferenza, ritroviamo sempre Dio che incontra l'uomo. La fede ottiene tutto (cf. Mt 9,25). "La tua fede ti ha salvato". La storia della salvezza avviene per la comunione di Dio con l'uomo. Dio non è un estraneo né lontano da noi. Il santuario di Bethel ne è un segno. Quando apparirà il Figlio di Dio sulla terra (incarnazione), allora si compirà la vicinanza tra cielo e terra e nella visione, il cielo si aprirà e si vedranno gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo (cf. Gn 28,10-22). E questa è la felicità desiderata da ogni credente. Buona giornata.

11 - Buongiorno per tutto il giorno. Celebriamo oggi la festa di San Benedetto Abate, Patrono d'Europa. Lo stimolo per seguire il Signore e mantenersi nella via della fedeltà è la ricompensa che aspettiamo da Lui. Gesù Cristo, nel Vangelo odierno, ci rivela il segreto per ottenere quello che speriamo: "Lasciare tutto per guadagnare tutto". Ci stimola a scegliere Lui, a dare tutto quello che siamo e abbiamo. E quando premia un testimone fedele, gli dona cento volte più di quello che desidera (Mt 19, 27-29). Dio concede il premio ai giusti e a tutti quelli che agiscono con rettitudine; è vicino a quelli che accolgono le sue parole e custodiscono le sue leggi; si manifesta a quelli che inclinano il loro cuore alla prudenza e tendono l'orecchio alla sapienza (Pr 2,1-9). Se vivrete così, gusterete com'è buono il Signore (sal 33) e vedrete la gloria di Dio. Auguri a tutti quelli che portano il nome di Benedetto e Benedetta. Buona e felice giornata.

12 - Buongiorno. Nel Vangelo odierno, scopriamo la missione di ogni apostolo e di ogni cristiano di ogni tempo: quella di predicare e di annunciare che il regno dei cieli è vicino (Mt 10,7). L'apostolo è chiamato a prolungare la stessa azione di Gesù: schiacciare gli spiriti immondi, guarire ogni sorte di malattie e d'infermità, risuscitare i morti, risanare la gente, vincere il male. Ogni chiamata è un invito alla disponibilità e alla generosità. È anche un atto di fiducia e di grazia che Dio ci offre (cf. Mt 10,1-7). La vita di Giuseppe è stata di salvare i suoi fratelli dalla carestia. Dalla loro cattiveria perché l'avevano venduto come schiavo, Giuseppe risponde con l'accoglienza e il perdono (Gn 41,55-57; 42,5-7.17-24). Apriamo il nostro cuore alla grazia di Dio e diventiamo strumenti efficaci nelle mani di Dio. Buona e radiosa giornata.

13 - Buongiorno per tutto il giorno. Giuseppe, rivelandosi ai suoi fratelli considera che la sua storia e la sua avventura erano iscritte nel piano misericordioso di Dio. Notate che la storia sacra ha spesso un lieto fine. È Dio che la conduce anche attraverso i peccati di cui sono responsabili gli uomini. Giuseppe è per noi un modello dell'amore e del perdono. Con il suo atteggiamento ha cambiato la vita dei fratelli colpevoli del maltrattamento che egli aveva subìto (Gn 44,18-21. 23-29; 45,1-5). Il Vangelo odierno è il prolungamento di quello di ieri. È sotto il tema della missione. I discepoli devono andare e portare la grazia e la forza del Vangelo. Annunciano il Regno dei cieli ed operano dei segni della sua presenza (Mt 10,7-15). Mi piace sempre dire che vanno in missione con una bellissima divisa: la semplicità, la povertà e la gratuità. È bello ricordare anche che, nel brano evangelico odierno, la predicazione dei discepoli è a doppio taglio: è salvezza per quelli che credono in Gesù e giudizio per quelli che la respingono, per quelli che non l'accolgono. Lodiamo Dio che vuole che il profumo del bene e del suo Vangelo arrivi ovunque sulla terra. Siamo mandati oggi nel mondo.  Buona missione e buona giornata.

14 - Buongiorno. La fedeltà del Signore è per sempre. La sua benedizione è sopra Giacobbe e la promessa della sua presenza rimane per la sua discendenza. Dio ha liberato questa discendenza dalla schiavitù dell'Egitto e redime tutti con il suo grande intervento, la liberazione dell'esodo (cf. Gn 46,1-7.28-30). Invitato da Dio a scendere in Egitto, Giacobbe incontra il suo figlio Giuseppe venduto dai suoi fratelli, lo vede e lo abbraccia. La finale di questo brano (Gn 46,30) è simile a quella riportata in Lc 2,29-32 riguarda Simeone dopo avere abbracciato il bambino Gesù. Giacobbe vede la sua speranza ricompensata. L'esortazione di Gesù ai suoi discepoli può fare pensare alla cattiveria dei fratelli di Giuseppe: "Guardatevi dagli uomini... Vi consegneranno...".  Sarà il momento della testimonianza e della manifestazione della gloria di Dio (Mt 10,16-23). "Chi persevererà fino alla fine sarà salvato" (Mt 10,22b; 24,13). La missione continua, ma comporta dei momenti di persecuzione. Non c'è niente da temere. Lo Spirito del Signore è all'opera.  Buona missione e buona giornata.

15 - Buongiorno e buon fine settimana. Il tema della testimonianza continua ancora oggi. I discepoli di Cristo non devono avere paura né temere nulla anche se li attende ogni sorta di opposizione (Mt 24-33). Quello che importa per loro è di rimanere testimoni fedeli di Gesù Cristo che ci riconoscerà dinanzi al suo Padre che è nei cieli (cf. Mt 10,33). La fedeltà a Dio passa anche attraverso la via del perdono. Giuseppe divenne per i suoi fratelli un motivo di consolazione e di incoraggiamento. Sul punto di morire, manifesta la certezza della visita di Dio e della sua collaborazione verso il paese della promessa (cf. Gn 49,29-33; 50,15-24). Chi non si fiderebbe di un Dio così grande che orienta e guida la nostra storia?  Felice giornata.

16 - Buongiorno nel giorno del Signore. Dio ci raggiunge nel nostro ruolo di contadini per farci prendere coscienza. La pioggia scende dal cielo e fa crescere il seme (Is 55,10-11). Anche la Parola di Dio scende dal cielo, penetra i cuori delle persone e li trasforma. Gesù Cristo semina ogni giorno la sua Parola nel mondo e nei nostri cuori. Beati quelli che accolgono questa Parola e la mettono in pratica (cf. Mt 13,1-23; Lc 11,28). I discepoli sono nel mondo anche se non sono del mondo (cf. Gv 17,14). Se incontriamo dei problemi, l'apostolo San Paolo ci apre tutti alla vita e alla speranza. "Io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura" (Rm 8,18). Tenere fermi nei momenti della prova e manifestare la gioia di essere discepoli, è quello che deve caratterizzare ogni cristiano in attesa della corona di gloria che riceverà alla fine dei tempi, se sarà rimasto fedele a Dio e alla sua Parola.  Buona e felice domenica.

17 - Buongiorno e buon inizio settimana. Con la lettura del libro dell'esodo, incomincia per il popolo ebraico un tempo di oppressione che si iscrive nel piano di Dio per mostrare alla fine che su questo popolo, scelto da Dio come sua proprietà ed eredità, veglia la custodia divina. È un disegno della provvidenza di Dio. Il popolo eletto non sparirà mai (Es 1,8-14.22). Dio è stato radicale e deciso nel legarsi al popolo di Israele. Esige anche da noi una scelta radicale per Lui. Bisogna perdere tutto per guadagnare Lui. Una tale scelta provoca anche dolorose separazioni (Mt 10,34-11,1). Un discepolo trasformato deve essere disposto ad accogliere quelli che Dio manda nel mondo, ogni persona nascosta in Lui e dev'essere anche pronto ad esercitare la carità, a dare un bicchiere d'acqua fresca. Apriamo il nostro cuore. Buona e serena giornata.

18 - Buongiorno per tutto il giorno. Il Vangelo odierno ci invita alla conversione. Ci sprona a credere nella persona di Gesù Cristo e nei prodigi che Egli compie a favore della gente. Corazìn, Betsàida e Cafàrnao sono nel Vangelo odierno le città che simboleggiano l'incredulità. Sono invitate a convertirsi. Ascoltare la voce di Dio, accogliere il suo invito, aprire il nostro cuore, cambiare stile di vita, lasciare che la sua voce ci trasformi interiormente, è a questo che siamo chiamati a vivere quotidianamente per evitare il duro giudizio di Dio. Oggi, se ascoltate la voce del Signore, non indurite il vostro cuore (sal 94,8ab). Oggi è il momento per noi della salvezza, il momento favorevole per entrare nella vita.  Buona e felice giornata.

19 - Buongiorno. Dio si rivela a Mosè nel roveto ardente e gli assegna una missione. Dio ha compassione del suo popolo maltrattato e gli viene incontro. Per liberarlo dalla mano del Faraone, Dio si rivolge a Mosè che sarà il suo strumento efficace (Es 3,1-6.9-12). Il motivo della rivelazione di Dio a Mosè è menzionato: "il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l'oppressione con cui gli egiziani li tormentano" (v.9). Segue la missione: "Ora, và! Io ti mando dal Faraone. Fa' uscire dall'Egitto il mio popolo" (v.10). Mosè oppone una resistenza alla missione assegnata (v.11). Ma Dio l'assicura come in tante vocazioni: "Io sarò con te" (Es 3,12). Il Vangelo odierno prolunga in modo velato questa riflessione. Ai semplici, agli umili e ai deboli, Dio manifesta la sua potenza e rivela i segreti del suo Regno (cf. Mt 11, 25 .27). Questo è un bel motivo di lode da parte di Gesù. Con il salmista, la nostra lode dev'essere anche un canto di lode: "Benedici il Signore anima mia...non dimenticare i tanti suoi benefici" (sal 102,2).  Felice giornata.

20 - Buongiorno per tutto il giorno. Ormai Mosè sa che colui che lo invia è "il Dio di Abramo, d'Isaac e di Giacobbe", padri della fede di Israele, suoi  modelli e rappresentanti. Si definisce come il Vivente, "Io sono", il titolo da ricordare di generazione in generazione. Mosè crede nella sua missione e precisa la sua richiesta al Faraone. Lo scopo è di uscire dalla schiavitù per servire il Signore, per offrire un sacrificio a Dio, segno o meglio simbolo della libertà (Es 3,13-20). Dio libera chi è stanco, affaticato ed oppresso. È Lui che ristora i cuori. Si rivela in pienezza in Gesù che invita tutti a imitarlo: "imparate da me che sono mite e umile di cuore" (Mt 11,30). Chi va a Lui trova ristoro perché Lui è il buon pastore (Sal 22) che comunica la pace interiore. Nel brano evangelico odierno, entriamo nel mistero del Regno di Dio che rivela sempre i suoi segreti. Lodiamo sempre Dio e rendiamogli grazie per il suo sguardo attento.  Buona giornata.

 21 - Buongiorno. Il racconto della liberazione del popolo di Dio è diventato come una espressione della volontà di Dio di manifestare il proprio amore per il suo popolo. Il giorno della liberazione del popolo diventa una festa non del popolo, ma del Signore, festa da ricordare sempre come passaggio del Signore e della sua vittoria (Pasqua). L'eucaristia è il memoriale del sacrificio di Gesù Cristo, nuovo agnello immolato (Es 11,10-12.14). Dal Vangelo, impariamo innanzitutto che Gesù è il Signore del sabato. Impariamo anche che Gesù attende da noi, non i sacrifici esteriori, una religiosità che condanna, ma piuttosto una religiosità piena di misericordia (Mt 12,1-8). Bontà, clemenza e misericordia sono elementi che Dio vuole verificare nel comportamento dei credenti. Non si finisce mai di imparare. Imparate da me che sono mite e umile di cuore (Mt 11, 29). "Misericordia io voglio e non sacrificio", disse Dio (Mt 12,7; Os 6,6).  Buona giornata.

22 - Buongiorno e buon fine settimana. L'uscita dall'Egitto, dalla schiavitù del Faraone è un grande evento da ricordare di generazione in generazione. Questa ricorrenza è fondamentale per il popolo eletto. Sottolinea la vera Pasqua, la liberazione totale dal peccato che si realizzerà in Cristo Gesù (Es 12,47-42). Nel Vangelo, Gesù è all'opera. Compiendo la figura del servo di Dio, guarisce gli infermi. Si distingue per la sua bontà e la sua misericordia perché compatisce e soccorre sempre (Mt 12, 14-21). È allora bene e doveroso cantare la misericordia di Dio (sal 135). L'immagine del servo di Dio deve illuminare e ispirare sempre la quotidianità della nostra vita. In questo, sia lodato sempre Dio. Buona e radiosa giornata.

23 - Buongiorno nel giorno del Signore. Oggi, scopriamo il volto di Dio. Dio è paziente, buono, mite e misericordioso. La sua grandezza e potenza si manifestano quando giudica e perdona. Giudica con mitezza e governa con molta indulgenza. Il grande desiderio di Dio è di dare od ogni persona la possibilità di convertirsi (Sap 12,13.16-19) sapendo che lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza (Rm 8, 26). Dio ha seminato un buon seme in questo mondo. Ma c'è il maligno, il nemico di Dio, che vi ha seminato la zizzania. È la dinamica della storia della nostra umanità descritta così. Dio non interviene in modo clamoroso nella nostra storia. È paziente e aspetta. Aspetta i frutti, cioè che i giusti risplendano nel regno del loro Padre (Mt 13,24-43). Celebrando la 3a giornata mondiale dei nonni e anziani, possano contare tra i giusti. Meritano da noi incoraggiamento, rispetto e sostegno. Tantissimi auguri ai nostri nonni e agli anziani di questa terra.  Felice e radiosa domenica.

24 - Buongiorno e buon inizio settimana. È bello sentire questa proclamazione di Dio affermando: "Io sono il Signore" (Es 14,4). L'Onnipotente libera il suo popolo dalla schiavitù dell'Egitto e manda a vuoto il piano contrario del Faraone, manifestando la sua presenza e la sua opera. L'uomo di Dio, Mosè, a nome suo esorta il popolo alla tranquillità: "Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza del Signore" (Es 14,13). Questo è tutto un itinerario spirituale. La liberazione è stata un segno per Israele. Il Vangelo (Mt 12,38-42) ci parla della richiesta a Gesù di un segno. La richiesta è fatta da una generazione perversa e adultera, malvagia e incredula. Infatti, manca la fede. Ma se riuscirà a rileggere la storia della salvezza, si renderà conto che il segno che sta cercando è Gesù stesso nella sua passione, morte e risurrezione. Gesù è più di un profeta e di un sapiente. È il Verbo vivente e la Sapienza di Dio. Per chi crede, tutto è segno. Buon cammino nel deserto della vita, buona apertura a Dio e buona giornata.

25 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi è la festa di San Giacomo apostolo. Fu chiamato da Gesù insieme a suo fratello Giovanni. Accogliendo l'invito di Gesù, lasciò subito la barca e il padre e divenne suo fedele discepolo (Mt 4,21-22). Testimone privilegiato, fu il primo martire tra gli apostoli, decapitato sotto Erode Agrippa. Abitato dalla grazia di Dio, San Giacomo era sicuro di possedere in sè un tesoro dove appare la potenza straordinaria di Dio (2Cor 4,7). Come apostolo che ha creduto, ha anche parlato di Gesù al mondo (cf. 2 Cor 4,13; sal 116,10). La vita di un discepolo è trasformata. Ma a volte siamo preoccupati per i primi posti. Gesù, nel Vangelo odierno (Mt 20,20-28) riquadra il posto del discepolo se vuole essere grande e occupare il primo posto. Deve imitarlo nel servizio e nel martirio. Deve dare la sua vita come Gesù che non è venuto per essere servito ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti (Mt 20,28). Con il martirio, Giacomo ha occupato il primo posto evangelico. Auguri a tutti quelli che sanno abbracciare con coraggio la via della croce e che sono sempre disposti al servizio degli altri. Auguri a quelli che portano il nome di Giacomo e Giacomina. Buona festa e buon cammino.  Felice giornata.

26 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi, nella Chiesa, facciamo memoria dei santi Gioacchino e Anna, i genitori della Beata Vergine Maria. Sono i simboli di tutti quelli che hanno ricevuto e portato la benedizione data da Dio ad Abramo e alla sua discendenza. Questa benedizione si estende a noi oggi, fratelli di Gesù e figli di Maria. La liturgia della parola ci invita a pensare agli uomini illustri, sapienti, virtuosi e gloriosi che hanno preceduto Israele del tempo del Siracide. I loro discendenti sono rimasti fedeli alle promesse e all'alleanza e i loro nomi segnati per sempre (Sir 44,1.10-15). Dalla discendenza di Gioacchino e Anna, arriviamo a Gesù con chi i discepoli hanno condiviso la vita e la sorte. Gesù dice che i discepoli sono beati perché possono accedere direttamente ai misteri di Gesù, alle rivelazioni e alle visioni. Infatti, vedono Gesù e ascoltano le sue parole (Mt 13,16-17). Riconoscerlo è una grazia ed è il massimo della felicità. Ringraziamo Dio per i nostri nonni che ci hanno educato alla vita e alla fede. Tanti auguri a tutti i nonni e a tutti quelli che portano il nome di Gioacchino e Anna.  Buona e felice giornata.

27 - Buongiorno. Ogni giorno della nostra vita, abbiamo davanti a noi il Signore. I segni della sua presenza ci accompagnano nella vita e ci indicano la sua santità e la sua trascendenza (cf. Es 19,1-2.9-11.16-20). Il Vangelo odierno ci apre ad una bella prospettiva. Ascoltare, comprendere, convertirsi e produrre frutti è un bell’impegno per chi crede, per chi sa penetrare in profondità con lo sguardo e per chi vuole fare strada. Beati quelli che vedono e quelli che ascoltano (cf. Mt 13,10-17).  Buon cammino e buona giornata.

28 - Buongiorno per tutto il giorno. I comandamenti di Dio sono un regalo di Dio all'uomo, un grande segno della sua presenza, del suo amore e della sua fedeltà verso il popolo. Dio vuole solo il bene dell'umanità perché possa vivere felice. La sua Parola, indirizzata prima agli ebrei, poi alla comunità cristiana si attualizza oggi per noi. I suoi comandamenti non sono un peso, ma una liberazione, una condizione per una vita di comunione e di fraternità. Bisogna mettere il vero Dio al primo posto nella vita. Ci dice Dio: "Non avrai altri dèi di fronte a me". Bisogna anche rispettare l'altro, la sua vita e la sua dignità (Es 20,1-17). La parabola del seminatore nel Vangelo odierno si attua anche per noi oggi. Accanto all'accoglienza generosa della Parola di Dio, c'è l'accoglienza incerta, dubbiosa, incostante e disimpegnata, non libera (cf. Mt 13,18-23). Chiediamo la grazia dell'apertura del nostro cuore a Dio e alla sua Parola che salva e libera.  Buona e gioiosa giornata.

29 - Buongiorno e buon fine settimana. Oggi, nella Chiesa, è la memoria di Santa Marta, sorella di Lazzaro e di Maria. Lei ha saputo trasmettere la sua esperienza di vita e di fede attraverso l'amore per il Cristo fatto di opere nel servirlo (Lc 10,38-42) e attraverso la sua professione di fede (Gv 11,19-27). Il valore di una donna come Marta sta nel timore di Dio e nella sua generosità (cf. Prv 31,10 -13.19 -20.30 -31). Lodando Dio per la sua testimonianza, imitiamo anche la sua fede. Buon onomastico a quelle che portano il nome di Marta.

30 - Buongiorno nel giorno del Signore. Una opportunità è data da Dio al re Salomone per chiedergli qualsiasi cosa con la certezza di riceverla subito (1Re 3,5). Il re preferisce la sapienza alla lunga vita, alla ricchezza e alla gloria. Preferisce un cuore semplice, docile che sappia rendere giustizia e discernere il bene dal male (1Re 3,9). Il Signore gli concede più di quello che ha chiesto (1Re 3,12-14) perché "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8, 28). Il Dio della vita e dell'alleanza, il Dio Onnipotente dona largamente i benefici ai suoi amici. Riassumendo quanto prima, discernere, fare una buona scelta, pregare, cercare e chiedere l'essenziale, andare all'essenziale sono prove di sapienza. La finale del Vangelo odierno (Mt 13,47-50) ritorna sul tema del giudizio di domenica scorsa (Mt 13,40-42). Ma il tema principale del Vangelo di oggi è la scoperta del tesoro di grande valore che è Gesù Cristo. Di fronte a Lui, tutto il resto diventa relativo e passa in secondo ordine (Mt 13,44-45). Chi ha incontrato Gesù ha trovato un tesoro. Vale la pena di perdere tutto per guadagnare Lui che è tutto per noi.  Buona domenica.

31 - Buongiorno e buon inizio settimana. Legandosi al popolo eletto di Israele, Dio gli aveva dato dei comandamenti da osservare tra i quali c'è uno che è capitale: "Non avrai un'altro Dio fuori di me" (cf. Es 20,3-5). Il grande peccato di Israele è l'idolatria, l'adorazione di un vitello (Es 32,18-19; sal 105). Mosè intercede per il popolo che ha peccato dicendo a Dio: "se tu perdonassi il loro peccato... se no, cancellami dal tuo libro che hai scritto" (Es 32,32). Mosè è cosciente del peccato commesso dal popolo e del suo ruolo come intercessore. Dio risponde con la retribuzione personale. Colui che ha peccato risponderà delle sue azioni (cf. Es 32,33-34). Il Vangelo odierno ci mette davanti una parabola. Chi è stato seminato bene produce molto frutto. Il Vangelo cresce piano piano nel cuore dei credenti. Dagli inizi umili e insignificanti, si arriva a un esito positivo e felice (Mt 13,31-35). Che l'azione di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti di cui facciamo oggi memoria, produca nei cuori dei membri frutti abbondanti per la maggior gloria di Dio.  Buona giornata.

 

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La donazione in contanti non consente alcuna agevolazione fiscale.