APRILE
1 - Buongiorno e buon fine settimana. Stiamo vivendo la vicenda dell'amore di Dio verso il suo popolo. Dio è veramente il suo Dio. Gli promette la liberazione dall'esilio, la riunificazione di tutto il popolo, la purificazione di questo popolo dal peccato e il rinnovo con lui dell'alleanza di pace. La profezia di Ezechiele si realizzerà nella persona di Gesù, presenza di Dio in mezzo al suo popolo (Ez 37,21-28) e manifestazione della sua gloria nella risurrezione di Lazzaro e nell'unione del popolo di Dio attraverso la sua passione, morte e risurrezione (Gv 11, 45-56). Che Dio ci faccia capire il mistero della vita e della missione del figlio, così da vivere nella gioia e con tanta felicità. Radiosa giornata.
2 - Buongiorno nel giorno del Signore. Oggi, Gesù Cristo fa' il suo ingresso a Gerusalemme. Acclamato come Re di Israele, la folla grida: "Osanna al figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel nome del Signore". È il Salvatore e il Redentore che viene acclamato (cf. Mt 21,1-11). Lo stesso Gesù acclamato deve subito dopo affrontare la sua passione di cui allude l'episodio della trasfigurazione. Rivelazione, obbedienza, mitezza, umiltà e missione sono i temi che caratterizzano la persona di Gesù nelle letture odierne. Accompagnamolo fisicamente sulla via della passione e con le nostre buone azioni, manifestiamo le nostre convinzioni all'immagine di Simone il Cireneo, della Veronica, delle pie donne di Gerusalemme, delle pie donne e San Giovanni ai piedi della croce, del buon ladrone, di Giuseppe di Arimatea (Mt 26,14-27,66). Vivere come uomini giusti, generosi e fedeli a Dio e al suo Figlio, mandato da Lui è la vera conversione che cambia la storia degli uomini e il mondo. Il giusto non sarà mai deluso né dimenticato. Dio gli viene in aiuto. Buona salita verso Pasqua e felice domenica.
3 - Buongiorno e buon inizio settimana. Mentre ammiriamo la bontà, la generosità e la profondità spirituale di Maria che non si attacca alle cose, al materiale, ma al senso alto dell'amicizia e della comunione con Gesù, rimproveriamo la leggerezza e l'avidità di Giuda che si aggira con un discorso da imbroglione. Usa il termine "poveri" nel suo pensiero, ma è lontano dallo stile e dal pensiero di Gesù. Il traditore, Giuda, l'uomo all'amore non gratuito, ha dei calcoli interessati. Ha sbagliato sul valore vero di Cristo, suo Signore, scambiandolo per il denaro (cf. Gv 12,1-11). Gesù è il vero Servo di Dio, umile e docile, strumento di salvezza e dell'alleanza (cf. Is 42, 1-7). Pietà di noi Signore e purifica i vari gesti del nostro cuore. Buon lunedì della settimana Santa.
4 - Buongiorno. Nel Vangelo odierno, si parla ancora di Giuda che ha tradito il suo Signore. Non ha capito il mistero di Cristo nella sua povertà, umiltà, amore e nella sua via della croce. Non ha capito anche che è nell'umiliazione che Gesù è stato esaltato e che Dio Padre è stato glorificato (Gv 13, 21-33.36-36). In questi giorni, stiamo scoprendo nelle letture che la rivelazione di Gesù è stata progressiva. Quello che è stato detto del popolo di Israele come strumento di salvezza nelle mani di Dio è anche detto del Servo del Signore, luce delle nazioni e di Gesù Cristo di cui la sua passione e la sua risurrezione sono degli avvenimenti di liberazione e di illuminazione (cf. 49,1-6). Bisogna crederci. Credere in Gesù è vita. Tradirlo e rinnegarlo, -atti compiuti da Giuda e Pietro-, sono contrari alla vita. Convertiamoci per non cadere in questa tentazione e per risollevare l'umanità. Buon proseguimento di vita, buona salita verso Pasqua e buona giornata.
5 - Buongiorno per tutto il giorno. La profezia di Isaia parla del Servo di Dio identificato nella persona di Gesù paziente che non teme nulla di quello che deve affrontare perché Dio l'assiste. È sostenuto da Dio nella sua passione e si confida al Padre che, al tempo stabilito, gli renderà giustizia dopo una ingiusta condanna (Is 50,4-9). Il giusto perseguitato è Gesù, tradito da un suo amico discepolo, Giuda. Il tradimento è terribile. Chiediamo la grazia di non ripetere più il gesto di Giuda. Non solo Giuda ha tradito il maestro, ma ha seminato, col suo modo di parlare, una confusione e ha camuffato la realtà (Mt 26,14-25). L'annuncio del tradimento di Giuda ha suscitato un dolore nel cuore dei discepoli. Anche se la vittoria di Gesù sulla morte è sicura, il giudizio per Giuda c'è (cf. Mt 26,24) e per quelli che non credono. Chiediamo la grazia di non ripetere più il gesto di Giuda e di dare una testimonianza vera di vita cristiana. Buona giornata.
6 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi, il signore ci fa dono dell'Eucarestia, indispensabile per la vita di una comunità cristiana. Questa ha le sue origini lontane nell'antico testamento. L'elemento fondatore del popolo di Israele è l'uscita, la liberazione dall'Egitto (cf. Es 12,1-8.11-14). È un nuovo inizio, una nuova opportunità di rinascita. La celebrerete di generazione in generazione (cf. Es 12,14). Lavare i piedi è un simbolo. Gesù "cominciò a lavare i piedi dei discepoli" (Gv 13,5). Poi dichiarò: "Vi ho dato l'esempio perché anche voi facciate come ho fatto io per voi" (Gv 13,15). Questo è amore, un segno significativo di un amore illimitato, del dono di sé stesso. Questo dono appare nell'Eucarestia, centro della cristianità che rivela il senso del sacrificio del venerdì santo. Pregate per i preti che vi hanno dato alla luce con il battesimo, rigenerati nella fede, vi accompagnano con amore nella vita. Che siano testimoni fedeli di Cristo presso di voi e modelli di carità autentica di Cristo. Buona festa e felice giornata.
7 - Buongiorno. Nella sua sofferenza durante la passione, vediamo Gesù coronato di gloria e di onore. È stato obbediente. Aderente totalmente alla volontà del Padre fino alla croce, ha accettato tutto. In effetti, Dio vuole tutto: amore e obbedienza. Gesù si è consegnato liberamente alla passione. O croce vittoriosa, salvaci. Oggi è proprio il giorno della sua adorazione. Sulla via della croce, Gesù è il Servo di Dio. Sulla croce egli è Re e dalla sua umiliazione è venuto il nostro riscatto (Is 52,13-53,12). Tradito, rinnegato, abbandonato, lui è stato sempre al di sopra delle situazioni fino a giocare sempre la carta vincente del padre: l'amore. Ha accettato di morire per salvare il popolo (cf. La passione secondo Giovanni). Dio l'ha esaltato (Fil 2,6-11) richiamandolo all'esistenza. E noi, cosa Dio vuole da noi? A che cosa aspiriamo? Buona meditazione e buona giornata.
8 - Buongiorno. Il sabato santo, dominano il silenzio e la meditazione. Sembra che la storia di Gesù Cristo sia finita nella tomba. Eppure si scrive sempre per ricominciare con la rilettura di tutta la storia passata della salvezza. La nostra speranza è più viva che mai. Con te il Signore dorme. Ma ti risveglia per la vita. Risvegliati, o tu che dormi. Sorgi dai morti. Cristo ti inonderà di luce (cf. Ef 5,14). Buon proseguimento della meditazione e buona giornata.
9 - Buongiorno nel giorno della risurrezione di Gesu Cristo. Un credente in Cristo morto e risorto è una creatura nuova (Col 3,1-4). Se si vuole risorgere e andare incontro al Signore vivo e nuovo Adamo, bisogna togliere il lievito vecchio della malizia, dell'insicurezza, della menzogna e dell'oppressione. Usciamo dalle nostre tombe con gesti concreti: togliere la pietra dalle tombe degli altri per liberarli; ascoltare la voce di Gesù che ci dà ordine e ci invita ad uscire; uscire dalle tombe che ci impediscono di vedere la luce, di muoverci e di fare il bene; aggiungere un po' di profumo sui corpi che puzzano e mandano cattivo odore. Risorgere è iniziare una nuova vita o almeno un nuovo stile di vita. Usciamo dalle nostre tombe e liberi in Cristo, cantiamo vittoria, alleluia. Buona e santa Pasqua.
10 - Buongiorno per tutto il giorno. Buon lunedì dell'angelo. Nella gioia pasquale, la risurrezione di Gesù Cristo rivela il disegno di Dio e spiega la riuscita del piano di salvezza. La risurrezione di Gesù Cristo è la conferma della validità dell'identità di Gesù, cioè, della sua persona, anche la conferma della verità di tutte le sue parole e opere. Pietro, a nome di tutti gli altri apostoli, testimonia e parla apertamente di Gesù Cristo, morto e risorto. I discepoli sono testimoni della sua risurrezione (Att. 2,14.22-32). Nel Vangelo odierno, c'è una lotta tra la verità e la falsità, la gioia delle donne di annunciare la risurrezione di Cristo e la menzogna dei soldati "mercenari" (Cf. Mt 28,8-15). Che la nostra adesione a Cristo sia totale. Lui risorto è la nostra vita, la nostra gioia e la nostra forza. Buona giornata.
11 - Buongiorno nell'ottava di Pasqua. Con la risurrezione di Gesù, siamo passati dalla morte alla vita e dalla tristezza alla gioia. Gioia di Maria, Madre di Gesù; gioia di Maria di Magdala che riceve da Gesù la missione dell'annuncio della risurrezione. Gioia di riconoscerci fratelli di Gesù. Nel nostro cammino, siamo passati da schiavi ad amici (Gv 15,15) e infine a fratelli di Gesù (Gv 20,17) e Gesù ci rivela il Padre (cf. Gv 20,18). Un altro dettaglio del Vangelo odierno (Gv 20,11-18) è la disperazione di Maria di Magdala e la sua tristezza. Non soltanto Gesù è morto, ma anche il sepolcro è vuoto. Allora piange amaramente. Non si rende conto che Gesù è accanto a lei. Bisogna asciugare le nostre lacrime per scoprire il Dio con noi. I discepoli in seguito rendono testimonianza della risurrezione di Gesù e la gente, all'udire il messaggio è disposta a cambiare comportamento: "che dobbiamo fare fratelli?" Domanda capitale della gente. I discepoli rispondono: "convertitevi; fatevi battezzare nel nome di Gesù; salvatevi da questa generazione perversa (cf. Att 2,36-41). Sono orientamenti chiari e veri per una vita cristiana autentica e per un cammino cristiano normale. Buon proseguimento di vita cristiana e buona giornata.
12 - Buongiorno per tutto il giorno. I discepoli scoraggiati ricevono una luce. Gesù cammina con loro sulla via di Emmaus, li orienta spiegando loro la Sacra Scrittura riguardando la sua passione, morte e risurrezione. Il segno che Gesù usa per rivelarsi a loro è lo spezzare il pane, l'eucaristia che assicurerà la sua presenza e la sua compagnia (cf. Lc 24,13-35). Possa il Signore accompagnarci sul nostro cammino di Emmaus e faccia di noi dei testimoni della sua risurrezione. Gli apostoli, Pietro e Giovanni, compiono un miracolo nel nome di Gesu Cristo risorto. Non hanno denaro da dare, ma comunicano la grazia di Gesù attraverso un comando: "Cammina". Da mendicante che era, il bisognoso diventa un adoratore di Dio nel suo tempio santo (Att 3,1-10). Lodate il Signore; non dimenticatevi delle sue meraviglie. Felice giornata.
13 - Buongiorno. L'esperienza dei discepoli di Emmaus è condivisa con gli altri discepoli. Gesù appare loro per portare a tutti la pace che non avevano più. Anche se il suo corpo è trasformato ed è glorioso, è proprio Lui in persona che viene ad incoraggiare e rinforzare la fede dei discepoli (Lc 24,35-48). Questi rendono testimonianza in parole e opere a lui che era morto ed è risorto per la nostra salvezza. È evidente che i miracoli sono compiuti dai discepoli nel suo nome e sono un segno della sua signoria. Tanti aderiscono a Lui grazie all'annuncio fatto dagli apostoli. A tutti quanti si sono resi responsabili della condanna e dell'uccisione di Gesù, Pietro parla apertamente e chiaramente: "Avete ucciso l'autore della vita". Dio l'ha risuscitato dai morti, gli apostoli sono dei testimoni e lo storpio guarito ne è il segno. Gli apostoli danno una catechesi alla gente per suscitare la fede in Gesù ed il pentimento; per incitare a cambiare vita, vivendo con coerenza e perseveranza fino al ritorno glorioso di Gesù (At 3,11-26). Buon cammino. Felice giornata.
14 - Buongiorno per tutto il giorno. Il bene compiuto dai discepoli su uno storpio diventa un’occasione di testimoniare davanti ai responsabili del popolo di Gesù Cristo risorto. L'insegnamento sulla risurrezione di Gesù Cristo urta la loro sensibilità (cf. At 4,1-13). Mentre questi sono irritati dall'affermazione che Gesù è risorto, Gesù si fa vicino e si manifesta alle persone scoraggiate o in difficoltà, in specie oggi ai discepoli che fanno fatica a trovare i pesci. Ricordatevi delle varie apparizioni del risorto con le donne e i discepoli. Oggi, la sua Parola rassicura e opera miracoli. Obbedendo alla sua Parola e al suo comando, la pesca è fruttuosa e miracolosa. "Sulla tua Parola, getterò le reti" (cf. Gv 21,6). Inoltre, Gesù si preoccupa per i suoi discepoli e prepara per loro da mangiare. Si manifesta a loro per suscitare la fede, la fiducia in Lui, per rinforzare la loro speranza, diffondere in loro il coraggio, comunicare loro la forza della testimonianza (cf. Gv 21,1-14). Così, possono essere disposti a soffrire per amore di Lui, accettare la prigione e subire il martirio. Sul sentiero della vita del mondo, il Signore ci dice ancora oggi: "Coraggio, ho vinto il mondo" (Gv 16,33). Buona giornata.
15 - Buongiorno e buon fine settimana. La notizia della risurrezione di Gesù Cristo trasforma tutta la vita. Per questo, la fede nella risurrezione è sempre richiesta. Gesù rimprovera ai discepoli la loro incredulità e la loro durezza di cuore. Nonostante ciò, Gesù si rivolge ancora a loro ed intima loro l'ordine di andare in tutto il mondo a predicare il Vangelo ad ogni creatura (cf. Mc 16,14-15). Nessuna intimidazione può impedire né rallentare la loro testimonianza. Hanno fatto l'esperienza del risorto e condiviso la sua vita. Come loro, non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato (cf. At 4,19-20). Chi è fortunato arriva alla conclusione di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. È il primo comandamento di Dio da rispettare e da diffondere dappertutto. Coraggio nella testimonianza e buona giornata.
16 - Buongiorno nel giorno del Signore. La risurrezione di Gesù Cristo ci apre alla vita e alla speranza. Ci spinge a credere e a comportarci bene in questo mondo per giungere un giorno nel regno dei cieli. Nella sua misericordia, Dio ci ha fatto rinascere per una speranza viva e un'eredità eterna (1P1,3-4) e ci ha fatto gustare i beni spirituali che fanno stare bene e distinguono la comunità cristiana da tutt'altra comunità: l'assiduità nell'ascolto della Parola di Dio, la concordia nella comunione, ossia la carità vicendevole, la frequenza nello spezzare il pane (l'eucarestia) e la perseveranza nella preghiera (cf. At 2,42-47). Sia lodato e benedetto Dio che ci fa vivere ogni giorno, perdona la nostra incredulità e ci dà la possibilità di ricominciare (Gv 20,25.27-28). Tutto parte dal dono della pace (vv. 19,21 e 26) e dello Spirito Santo. Segue allora una missione (v. 23) e si conclude con la professione della fede in Cristo Gesù come Signore e Dio (v. 28). Buona e santa domenica.
17 - Buongiorno e buon inizio settimana. La preghiera degli apostoli minacciati dai capi del popolo e liberati per la potenza di Dio non è di fuggire le difficoltà e la persecuzione, ma di essere confermati nella loro testimonianza (At 4,23-31). Pregavano così: "Concedi ai tuoi servi di annunciare con tutta franchezza la tua Parola. Stendi la tua mano perché si compiano guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù" (At 4,29-30). Un contrasto con i nemici di Gesù è uno dei farisei, Nicodemo, un ricercatore di Gesù durante la notte. La via della rinascita gli è spiegata attraverso una catechesi. Bisogna rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo. Quello Spirito è il dono di Gesù Cristo risorto da morte (Gv 3,1-8) per la vita del mondo. Felice giornata.
18 - Buongiorno per tutto il giorno. I credenti in Gesù Cristo nella prima comunità cristiana avevano o meglio, manifestavano un unico desiderio: "avere un solo cuore e un'anima sola". L'unanimità e la comunione dei beni caratterizzavano quella comunità. La fede unisce e libera interiormente da ogni attaccamento dei beni materiali (At 4,32-36). Il dialogo di Gesù con Nicodemo ha uno scopo: portare Nicodemo e i farisei alla fede perché la fede procura la vita eterna (cf. Gv 3,7-15). Il simbolo di Cristo in croce è salvifico. Chi guarderà con fede al serpente di rame, vivrà. È un mistero da contemplare sempre. Buona e felice giornata.
19 - Buongiorno. Chi confida nel Signore, il Signore lo libera da ogni male. E dal cielo, il Signore manda il suo angelo per liberare gli apostoli dalla prigione per la missione per la quale sono stati destinati, cioè la predicazione al popolo che Gesù Cristo è risorto dai morti (At 5,17-26). È questo Gesù che San Giovanni, evangelista, riporta nella catechesi fatta dallo stesso Gesù a Nicodemo, che vuole ricominciare la vita, ripartire da Cristo e rinascere dall'alto. Il punto di partenza di ogni azione di Dio è sempre l'amore. "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna" (Gv 3,16). È allora un bene per noi e anche una fortuna accoglierlo come dono del Padre, amante della vita e comunicatore di questa vita (Cf. Gv 3,16-21). Buona e radiosa giornata.
20 - Buongiorno per tutto il giorno. Fare una scelta giudiziosa è una vera testimonianza che porta avanti una convinzione. "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini" (At 5,29). Lo Spirito Santo ricevuto dà la forza della costanza, della perseveranza e di proclamare la verità della risurrezione di Gesù Cristo. Cristo è risorto. Da Lui proviene la grazia della conversione e il perdono dei peccati. Ma per alcuni, la risurrezione di Gesù è come un pugno di spada nel cuore (cf. At 5,27-33), mentre gli altri sono in cerca di capire chi è Gesù Cristo per credere o meglio per crescere nella fede (Gv 3,31-36). Chi crede nel Figlio di Dio ha la vita eterna e a lui è elargito il dono dello Spirito Santo. Vieni in noi Signore e trasformaci a tua immagine. Buona giornata.
21 - Buongiorno. In questo tempo pasquale, annunciamo ad alta voce che Gesù è risorto. Lui costituisce l'annuncio perché il suo nome salva. Questo nome glorioso disturba i capi del popolo che si sono resi responsabili della sua condanna, della sua crocifissione e della sua morte. Per amore di questo nome, i discepoli accettano di soffrire, di essere oltreggiati, ma provano una grande gioia. L'amore di Gesù li sostiene e sostiene anche il loro apostolato. Senza l'amore, la loro testimonianza non può sussistere e infine, non può stare in piedi (At 5,34-42). Attingono l'amore dai fatti di misericordia e dalla moltiplicazione dei pani. Gesù sfama la folla facendo un miracolo (cf. Gv 6,1-15). Signore, sii la nostra vita e il nostro pane quotidiano per sostenere il nostro cammino verso il Regno dei cieli. Buona giornata.
22 - Buongiorno e buon fine settimana. Dove sono gli uomini non mancano dei problemini. Anche nella chiesa primitiva, ci sono stati dei limiti e imperfezioni. L'ingresso degli ellenisti nella chiesa crea dei problemi di convivenza e di servizio con gli ebrei. Gli apostoli provvedono con l'istituzione del ministero del diaconato, del servizio. I criteri per la scelta delle persone da incaricare sono chiari: "sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito Santo e di saggezza" (At 6,1-7). La tempesta del Vangelo può rappresentare i problemi e le difficoltà della vita. I discepoli non devono temere in quanto Gesù è vicino a loro. Gesù risorto va incontro ai discepoli confrontati a un vento contrario. Ci ripete spesso questa frase e ci rassicura dicendo: "Sono io, non temere". La nostra speranza in Lui è più viva che mai. Ci libera da ogni paura. Buona giornata.
23 - Buongiorno nel giorno del Signore. Oggi è il giorno dell'incontro dei discepoli tristi e scoraggiati con il loro Signore (I discepoli di Emmaus). La nota dominante in loro è la gioia e la liberazione. Gesù apre loro all'intelligenza delle Scritture e rinnova davanti a loro il suo sacrificio, il gesto eucarestico. La Chiesa di Dio si nutre dell'ascolto della Parola e dello spezzare il pane. Esercita anche la carità accogliendo chi è nel bisogno, lo straniero senza tetto. Spontanea, infatti, è la disponibilità e la generosità dei discepoli che rivolgono allo sconosciuto una domanda insistente: "Resta con noi Signore" (Lc 24,29). Aprici all'intelligenza delle Scritture e condividi con noi l'eucaristia. E anche se Gesù sparisce agli occhi dei discepoli, è sempre presente in mezzo a loro ed opera in loro e per mezzo loro (cf Lc 24, 13-35). Non è per niente che, in seguito, sono stati ispirati nel ribadire il loro ruolo e nel promuovere l'istituzione del ministero del diaconato (servizio). Non è per niente anche che rendono apertamente una testimonianza degna delle loro convinzioni. A loro seguito e sul loro esempio, testimoniamo come si deve (At 2,14.22-33). Oggi è la festa di San Giorgio, martire, Patrono di Arcinazzo Romano. San Giorgio ha lottato contro il drago, lo spirito del male. Allontani da noi, Signore, ogni sorta di male e togli in noi lo spirito del maligno che ci impedisce di risorgere a vita nuova. Evviva san Giorgio. Buon onomastico ai Giorgio e Giorgia e derivati. Buona e santa festa. Felice giornata.
24 - Buongiorno e buon inizio settimana. L'uomo è sempre in cerca di ciò che possa stabilirlo nella vita. Nel vangelo odierno, come tanti discepoli, siamo alla ricerca di Gesù. Per fare che cosa? Per avere la vita eterna; per aderire a Lui, accoglierlo e credere in Lui (Gv 6,22-29). Cercarlo per sfamarci solo materialmente sarebbe limitato oppure un fallimento. "O Dio, tu sei il mio Dio. All'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia" (Sal 62,2). Procuriamoci, non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, cioè il Figlio di Dio (Gv 6,27). Buona giornata.
25 - Buongiorno per tutto il giorno. Forte dallo Spirito Santo di Gesù Cristo risorto, il diacono Stefano dà la sua testimonianza, parla apertamente al popolo e ai suoi capi ed esprime il suo giudizio duro e rigoroso sui responsabili della condanna e della morte di Gesù Cristo. Sostenuto dalla fede e dalla visione di Gesù risorto, Stefano rinnova nel suo corpo la passione di Cristo e l'atteggiamento di perdono dello stesso Gesù crocifisso. Con calma, consegna la sua anima nelle mani di Colui che l'ha creata (At 7,51-60). Nel Vangelo odierno, si fà riferimento alla manna che era solo un anticipo del vero pane disceso dal cielo, Gesù Cristo nell'Eucaristia. Tutti, dopo l'ascolto attento di Gesù, desiderano questo pane che dà la vita eterna, Gesù in persona. Venire a Lui e credere in Lui sfama e disseta (Gv 6,30-35), elementi indispensabili per vivere. Oggi è anche la festa della liberazione dell'Italia. È un momento di riflessione per impegnarsi e contribuire, in qualche modo, allo sviluppo del paese. Buona festa e felice giornata.
26 - Buongiorno del buon mattino. La percussione dei discepoli in seguito alla morte di Stefano diventa una occasione per diffondere la Parola di Dio e la predicazione di Gesù Cristo morto e risorto e anche per rinnovare i miracoli compiuti da Gesù. È inoltre una buona occasione per dimostrare la gioia evangelica (At 8,1-8). La fede in Cristo si verifica con un incontro fruttuoso con lui. Chi vede il Figlio di Dio e crede in lui ha la vita eterna e quindi, risorgerà nell'ultimo giorno ( cf. Gv 6,40). Questa è la volontà del padre: la salvezza di tutti. Rendiamo grazie a Dio per la sua bontà e la sua misericordia. "Canterò senza fine la misericordia del Signore" (Sal 88,2). Buona giornata.
27 - Buongiorno per tutto il giorno. Dio ha un modo straordinario per salvare l'uomo e per integrare gli stranieri nel suo popolo eletto. Coinvolge un uomo pieno di Spirito Santo, il diacono Filippo. La catechesi che fa all'Etiope presenta Gesù, servo di Dio (cf. Il servo di Yahvé). L'etiope aderisce all'annuncio di Cristo e riceve il battesimo. Questo mistero è spiegato alla luce del Vangelo odierno (Gv 6, 44-51). "Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" (Gv 6,44). Chi crede riceve Gesù, pane vivo disceso dal cielo... Chi mangia del suo pane vivrà in eterno. La fede è una delle condizioni per partecipare alla mensa del Signore e per stabilire un rapporto di intimità con Lui. Oggi, siamo proprio alla scuola dei sacramenti del battesimo e dell'eucaristica, sacramenti della vita che danno la gioia interiore. Una volta battezzato, l'etiope proseguì il suo cammino, pieno di gioia (At 8,39b). Il pane che darò, disse Gesù, è la mia carne per la vita del mondo (Gv 6,51). Ringraziamo il Signore che ci apre alla vita e ci fa continuamente vivere. Felice e radiosa giornata.
28 - Buongiorno. L'incontro con Gesù risorto trasforma e converte. Con la persecuzione dei cristiani da parte di Paolo, Gesù rivive la sua passione nella sua Chiesa. Due elementi importanti dell'incontro di Gesù con Paolo: la luce folgorante-luminosa e la voce di Gesù che si identifica ai suoi discepoli. La conversione di Paolo è una vocazione e una missione. In effetti, dedicherà tutta la sua vita a predicare il Vangelo di Gesù Cristo e a testimoniarlo ovunque. Gesù afferma che Paolo è lo strumento scelto da lui per l'annuncio del vangelo nel mondo. Dal suo comportamento, non temerà le sofferenze. Porterà nel suo corpo quello che mancava alle sofferenze di Cristo (Col 1,24). Quello che importa per Lui è trasmettere Gesù Cristo (At 9,20.22) e la preoccupazione per tutte le chiese (2Cor 11,28). Parlando dell'eucaristia, farà risaltare l'ultima Cena (1Cor 11,23-26). L'intimità con Gesù e con il padre si fa' con la comunione di fede che comunica la vera vita e fa' risorgere nell'ultimo giorno (Gv 6,52-59). Chi mangia di questo pane vivrà in eterno (v. 58). È una necessità per noi fare la comunione per non "seccare". Su, avanti. Sei invitato. Mangia per vivere. Buona giornata.
29 - Buongiorno e buon fine settimana. Dopo la conversione di Paolo, la Chiesa gode di un momento di tranquillità. Cresce e cammina nel timore di Dio. È confortata dall'azione dello Spirito Santo e gli apostoli sono all'opera con i miracoli che fanno e che suscitano la fede in Gesù Cristo morto e risorto (At 9,31-42). Eppure nel Vangelo, il discorso di Gesù sul pane della vita (il più grande miracolo nella Chiesa) è giudicato difficile da accettare e quindi è rifiutato dai giudei (Gv 6, 60-61). Restano, però, fedeli gli apostoli con l'intervento di Pietro a nome di tutti: "Signore, da chi andremo? Tu hai le parole della vita eterna" (Gv 6,68). Nel gruppo dei discepoli, uno non crede, Giuda. In effetti, tradirà Gesù (Gv 6, 6,70-71). Convertici Signore e vivremo. Buona giornata.
30 - Buongiorno nel giorno del Signore. Oggi è la domenica del buon Pastore. Le letture odierne sono: At 2,14.36-41; sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10. Il Pastore prende cura delle pecore, guida il suo gregge e lo protegge. Difende le pecore dal pericolo. Cammina davanti ad esse perché lo seguano. Chiama ciascuna per nome. Non à un mercenario. Gesù è il buon Pastore, Pastore perfetto da imitare. È la Porta attraverso la quale entrare per essere al sicuro e per arrivare al Padre. È un’occasione per noi di pregare per tutti quelli che sono a capo delle famiglie, della Chiesa e degli Stati. Che abbiano a cuore le persone affidate a loro. Sappiano tutti che governano e guidano a nome di Gesù, l'unico vero pastore. È anche l'occasione di pregare per le vocazioni sacerdotali e religiose perché alla Chiesa non manchino mai guide sicure per condurre il popolo di Dio verso il suo Regno. Buona e santa domenica.
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