NOVEMBRE
1 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi è la solennità di tutti i santi, solennità di quegli uomini diventati giusti per grazia e che hanno combattuto contro lo spirito del male. I santi sono uomini che hanno vissuto come noi, come quelli che hanno fatto lo sforzo per piacere a Dio ed essere al servizio degli altri. La liturgia odierna ci invita a vedere questa festa come una festa di speranza, una chiamata o meglio una vocazione alla santità. Questa vocazione ci introduce in una visione che apre una bella prospettiva, un nuovo orizzonte (Ap 7,2-14). Per noi credenti, le beatitudini proclamate da Gesù sono un programma di vita cristiana, una via per orientarci nella vita quotidiana. Beato chi confida in Dio e chi cammina verso il cielo. Il cielo è la nostra cittadinanza. Le vere beatitudini portano alla felicità e spingono ad un impegno, all'azione (Mt 5,1-12a). Buon onomastico a tutti e buona festa.
2 - Buongiorno. Oggi è la commemorazione di tutti i fedeli defunti. Li ricordiamo con affetto e riconoscenza. Li ricordiamo come viventi in Cristo perché erano destinati, dalla fondazione del mondo, alla risurrezione e alla glorificazione con lui. Cristo nostra speranza è vivo e tutti quelli che sono morti in Cristo risorgeranno a vita nuova. "Io so, il mio redentore è vivo" (Gb 19,25). E la volontà del Padre che Gesù è venuto a compiere è questa: la salvezza di tutti gli uomini (cf. Gv 6,39-40). Questa è ancora la nostra speranza che ci incontreremo un giorno con i nostri cari per condividere la stessa corona di gloria. Buona giornata.
3 - Buongiorno per tutto il giorno. Chi ha fatto l'esperienza di un Dio amore non può che rendere grazie. Di fronte a Cristo, San Paolo considera tutto il resto come una perdita. La vita cristiana incomincia realmente quando Cristo che ci indirizza sempre verso la vera gioia e la gloria del cielo diventa per noi il centro della nostra vita, il tutto, l'importante e il totale (Fil 3,3-8). Per San Paolo, tutto era chiaro. E noi? A che punto siamo? Nel vangelo di oggi, vediamo che al tempo di Gesù esistevano i farisei con gli scribi, colti da una parte e i pubblicani paragonati ai peccatori dall'altra. Quest'ultimi cercavano come uscire dalla loro situazione di disagio. Ascoltare Gesù è stato per loro una vera opportunità. Gesù ha aperto anche a loro la via della salvezza. È il buon pastore in cerca della pecora smarrita ed è anche paragonabile a una donna in cerca della drachma perduta. Nel Vangelo odierno, Gesù gioisce della salvezza offerta ai pubblicani. Il fatto di mangiare con loro è un forte segnale e una volontà di integrarli nel popolo eletto, un modo di ricucire con loro i rapporti umani (cf. Lc 15,1-10). Lodiamo Dio ora e sempre. Buona giornata.
4 - Buongiorno. Amministrare come si deve, con onestà, i beni di Dio è l'insegnamento del Vangelo odierno. Se ci teniamo a farci degli amici su questa terra, bisogna distribuire le ricchezze di Dio ai poveri (cf. Lc 16,1-8). Questi intercederanno presso Dio nel giorno del giudizio. Saranno loro i "nostri testimoni" della nostra "carità". La lettera ai Filippesi oggi è espressiva. Ci invita a non comportarci da nemico della croce (Fil 3,18b; ad essere consapevoli che la nostra patria è nei cieli (Fil 3,20); il finale della lettera di San Paolo apostolo ai Filippesi è espressiva. È un invito alla perseveranza: "fratelli miei carissimi, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nella fede" (Fil 4,1). Rimanere saldi nella fede vuol dire perseverare. Buon cammino e felice giornata.
5 - Buongiorno e buon fine settimana. La vita di San Paolo illumina la nostra (cfr. Ef. 4, 10-19). Paolo loda la generosità dei Filippesi e ci fa sapere che è abituato ad ogni situazione. È iniziato a tutto, alla povertà e alla ricchezza, alla sazietà e alla fame, all'abbondanza e all'indigenza. L'incontro con il Signore l'ha trasformato ed è arrivato a una conclusione che riassume la sua nuova condizione di vita: "Tutto posso in colui che mi dà la forza" (Fil. 4,13). Nel Vangelo odierno, Gesù esorta a distaccarsi dal denaro che si propone spesso come padrone. La libertà di fronte al denaro è una vittoria (Lc 16, 9-15). Ne siamo capaci? Buona giornata.
6 - Buongiorno. Oggi, le letture ci invitano a ravvivare la nostra fede, ad avere il coraggio e la forza della testimonianza. La fede libera dagli uomini perversi, corrotti e malvagi (2Ts 3,2). Il coraggio e la determinazione dei giovani maccabei li hanno portati ad affermare senza compromessi: "siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le leggi dei padri" (2Mac 7,2). In effetti uno di loro ha aggiunto: "Noi sappiamo che il re dell'universo ci risusciterà ad una vita nuova ed eterna (2Mac 7,9). La sicurezza umana e terrena non ci assicurano nulla. È una illusione. La nostra speranza è di contemplare il volto del Signore dopo le torture e la persecuzione da parte dei potenti (cf. Sal 16,15). Nel Vangelo Gesù afferma che c'è un Dio della vita, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. È il Dio dei viventi (cf. Lc 20,37-38). Confidiamo in Lui e professiamo la nostra fede in Lui. Non abbiate paura di quelli che hanno la pretesa di dominare il mondo e di voler imporre delle regole contrarie alla volontà di Dio. Rimanete saldi nella fede (cf. 1Pt 5,9). Buona e felice domenica.
7 - Buongiorno e buon inizio settimana. Evitare lo scandalo è quello richiesto ad ogni credente. È doveroso anche perdonare quando c'è il pentimento ( Lc 17,1-6). La ricerca del volto del Signore è all'ordine del giorno nel salmo 23. La vera ricerca sta nel manifestare un buon comportamento sia della parte dei presbiteri che della parte dei vescovi (Tt 1,1-9). E perché ogni singolo credente è responsabile del popolo di Dio, deve avere queste virtù: la padronanza di sé, la temperanza, la generosità, l'assennatezza e la fedeltà alla sana dottrina. Ne abbiamo tutti bisogno. Buona giornata.
8 - Buongiorno. Il Vangelo odierno ci chiede di essere sempre consapevoli che nel nostro agire, siamo servi inutili. Ci riporta inoltre a non avere la pretesa di essere importanti, grandi e speciali perché la salvezza è gratuita. È pura grazia concessa all'uomo (cf. Lc 17,7-10). In questa grazia dobbiamo camminare. Nella prima lettura, Tito ha ricevuto questa grazia che deve trasmettere nell'insegnamento. San Paolo gli dice: insegna agli uomini ad essere sobri, dignitosi, saldi nella fede, nella pazienza e nell'amore. Le donne devono avere un comportamento degno dei credenti. I giovani devono imparare anche loro ad essere generosi, offrendo se stessi come esempio di purezza, di dignità e di serietà. Tutte le categorie delle persone sono invitate a vivere nella grazia di Dio e ad imitare Cristo. L'importante è di sapere ancora che la grazia viene da Dio. Ci insegna a rinnegare l'empietà e a vivere nella giustizia e nella pietà in attesa della speranza e della manifestazione della gloria di Dio e Salvatore Gesù Cristo (cf. Tt 2,8-14). Buon proseguimento di cammino della fede e buona giornata.
9 - Buongiorno. Oggi è la festa della Dedicazione della Basilica Lateranense, madre di tutte le Chiese di Roma. La prima lettura parla del tempio da costruire (1Cor 3,9-10). Come siamo edificio e tempio di Dio, siamo chiamati ad essere consapevoli dello Spirito Santo che abita in noi e costruire questo tempio facendo attenzione a come costruiamo (Gv 2,13-22; cf. 1Cor 3,10). Il vero tempio da costruire è il corpo di Cristo. La gloria di Dio si manifesta (cf. Ez 43,1-2.4) nel suo corpo che è la Chiesa. Gesù l'ha voluta santa e immacolata (Ef 5,26-27). Dobbiamo svegliarci dunque perché possa risplendere della luce di Cristo che illumina. La festa di oggi ci ricorda anche l'episodio biblico dell'acqua che scorre nel tempio e della purificazione di questo tempio (cf. Ez 47,1-2.8-9.12). È un luogo di preghiera e di incontro con Dio, da rispettare sempre. Felice giornata.
10 - Buongiorno per tutto il giorno. Se abbiamo sperimentato la bontà di Dio e la sua protezione (sal 145,6-9), come non possiamo lodare il Signore? Mi impegno: Loderò il Signore per tutta la mia vita, finché vivo canterò inni al mio Dio (sal 145,2). Facendo così, affermiamo che il Regno di Dio è in mezzo a noi (Lc 17,21). La venuta di questo Regno non viene in modo clamoroso e appariscente. Il regno di Dio che è in mezzo a noi è Gesù Cristo in persona. Occorre accoglierlo, essere pronti e vigili per la sua ultima venuta (cf Lc 17,24-25). Chi ha fatto un incontro con Gesù deve imitarlo nella carità. San Paolo loda esattamente la carità di Filemone che ha generato nella fede e gli chiede un segno di amore e di conversione verso un altro convertito Onesimo. Questi non è più da considerare come schiavo, ma come fratello in Cristo (Filemone 7-20). Trasformati anche noi da quest'insegnamento, lodiamo Dio. Buona giornata.
11 - Buongiorno. Nel Vangelo di San Giovanni, si parla dell'amore di Dio e dei fratelli. Questa è la vera dottrina. Amarci gli uni gli altri perché l'amore viene da Dio. Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio (2Gv 1,9). Rimanere nella dottrina è camminare nella legge del Signore, custodire la sua Parola e cercarlo con tutto il cuore (cf. Sal 118,1-2.9-11). I discepoli di Cristo, nel cercare il Signore, devono essere vigili in attesa del giorno del Signore, giorno di giudizio. Sarà un giorno di salvezza per alcuni e di condanna per gli altri (Lc 17,26-37). Come prepararsi a quel giorno? La risposta è semplice: nel distacco e nel dono di sé dietro a Gesù e alla sua croce. L'ammonimento di Gesù ha allora il suo senso qui: "Chi cercherà di salvare la sua vita la perderà, chi invece l'avrà perduta la salverà" (Lc 17,33). Buon proseguimento nel seguire Cristo e radiosa giornata.
12 - Buongiorno e buon fine settimana. San Giovanni apostolo ed evangelista ci sta parlando questi giorni dell'amore e fa' l'elogio dell'amore della Chiesa verso gli apostoli che sono forestieri itineranti in missione per amore di Cristo. Loro cooperano alla diffusione della verità, del Vangelo (3Gv 3,8). A questi, Gesù mostra la necessità di pregare sempre senza stancarsi. Questo richiede la fede e il fatto di vivere con coerenza (Lc 18,1-8). Che Dio ci aiuti e ci confermi tutti nella fede e nell'amore. Buona giornata.
13 - Buongiorno nel giorno del Signore. Non lasciarsi ingannare; tenere forte e perseverare nei momenti duri della persecuzione; rimanere nella dottrina e testimoniare di Gesù sono alcuni elementi importanti del programma del vero cristiano (cf. Lc 21,5-19). Come ci sarà un momento del giudizio che verrà di sicuro a suo tempo, questo giudizio sarà duro per gli infedeli e salvifico per i fedeli. Dio dice: "A voi che temete il mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia" (Ml 3,20). I cultori del nome di Dio, per avere onorato il Signore, come giusti, riceveranno la ricompensa che spetta loro: la gioia e la vita. In attesa del giorno del Signore, diamoci da fare per ottenere un posto presso Dio. Buona e santa domenica.
14 - Buongiorno e buon inizio settimana. La rivelazione di Giovanni che è proprio la rivelazione di Gesù stesso che parla alla Chiesa di Efeso. È una lezione per noi. Bisogna sapere ricevere gli elogi come anche i rimproveri per migliorare la nostra condotta (cf. Ap 2,1-5). Gesù è all'opera nella nostra vita. Come è stato benevolo per il cieco di Gerico, così lo sarà anche per noi se gridiamo con fiducia verso di Lui. Ecco la fede che salva. Gesù non è sordo al grido del povero. Anz, ascolta e risponde. Possiamo chiederci se la domanda di Gesù aveva un senso visto la condizione del cieco che ha incontrato sul suo passaggio. Dicendo "cosa vuoi che faccia per te?", voleva solo verificare il livello della sua fede. Il cieco riconosce Gesù come suo Signore che può fare per lui un miracolo: "Signore che riabbia la vista". Due sono le conseguenze del miracolo: 1) il cieco ci vede e comincia il suo cammino dietro a Cristo. 2) tutto il popolo dà lode a Dio (cf. Lc 18,35-43). Ammiriamo anche noi l'opera compiuta da Dio nel mondo. Come abbiamo gli occhi chiusi, domandiamo a Gesù di aprirli per camminare nella Luce. Buona giornata.
15 - Buongiorno. Oggi San Giovanni nella sua visione ci presenta la situazione di due chiese. Rimprovera quella di Sardi che sembra viva, ma è morta. Le sue opere non sono perfette davanti a Dio. Ha bisogno di ravvedersi. A quella di Laodicea rimprovera la tiepidezza, la povertà e la nudità spirituale. Non sa che è infelice, miserabile e cieco. È necessaria una conversazione. Il Signore bussa sempre alla nostra porta. Se ascoltiamo la sua voce e gli apriamo, entrerà e cenerà con noi (cf Ap 3,1-6.14-22). È la realtà di chi vuole abitare nella tenda del Signore (cf. Salmo 14). Zaccheo, un pubblicano, all'incontro con Gesù si converte e prende un impegno nuovo che corrisponde alla nuova vocazione di essere discepolo di Cristo (Lc 19,1-10). È il miracolo che Gesù opera per chi si lascia trasformare. Vieni al nostro incontro Signore Gesù. Buona giornata.
16 - Buongiorno per tutto il giorno. Dio non ci ha creati per niente. Ha consegnato a ciascuno dei talenti da fare fruttificare. La pigrizia non è da desiderare neanche da manifestare. Saremo giudicati in funzione del nostro impegno nella vita (cf. Lc 19,11-28). Il canto al Vangelo esplicita questo pensiero: "Io vi ho scelti dal mondo perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga, dice il Signore (Gv 15,16). Bella missione. Buona e serena giornata.
17 - Buongiorno. Rifiutare od opporsi alla salvezza è la più grande sofferenza di Gesù Cristo che non trattiene la sua emozione e la sua delusione di fronte ad un comportamento del popolo di Dio che sembra indifferente (Lc 19,41-44). Eppure, Gesù è l'Agnello immolato, il vincitore, l'unico capace di aprire il sigillo del libro e di rivelare il disegno segreto di Dio, il piano della salvezza compiuto in lui (Ap 5,1-10). Cristo risorto è la chiave di lettura di tutta la nostra storia di salvezza e dell'universo intero. Beato chi lo scopre. Buona e radiosa giornata.
18 - Buongiorno per tutto il giorno. Nella prima lettura, la missione profetica di Giovanni è simile a quella del profeta Ezechiele dell'Antico Testamento. Ricevere dalle mani dell'Angelo il libro aperto e mangiarlo per poi profetizzare (evangelizzare). Il suo gusto succulente (dolce) nella bocca è l'annunzio della Chiesa vittoriosa, la manifestazione della gloria di Dio e il gusto amaro sono le prove (le sofferenze) da affrontare prima di entrare nel regno di Dio promesso (Ap 10,8-11). Nel Vangelo odierno, Gesù, scacciando i venditori, elimina dal tempio tutto ciò che minaccia la santità della casa di Dio e la sua destinazione come luogo di preghiera. Un chiaro richiamo per noi a non chiaccherare nella Chiesa e a non profanare il luogo sacro con le parole non edificanti. Mettendo da parte l'esteriorità, Gesù ci invita nella nostra relazione con Dio all'interiorità e alla santità, proprio come lo facevano gli antichi profeti (Lc 19,45-48). Seguiamo quest'insegnamento per la nostra crescita spirituale. Radiosa giornata.
19 - Buongiorno e buon fine settimana. Le letture odierne parlano della fine, quando Dio si manifesterà. Saremo simili a Lui (1Gv 3,2b) e contempleremo il suo volto. A Lui appartengono la gloria e l'onore perché si rivela come il Dio dei viventi (Lc 20,27-38). In effetti, il Dio che ha vinto il male e la morte è Gesù che seguiamo e serviamo. È l'Agnello immolato ed è degno di aprire il sigillo del libro della vita. Lui è la nostra speranza, speranza che ci fa vivere. Buona e serena giornata.
20 - Oggi celebriamo la solennità di Cristo, Re dell'universo. È il Primo di tutte le creature. Per mezzo di lui e in vista di lui tutto fu progettato e creato (Col 1,12-20). È il re d'Israele e dei giudei. Sulla croce, Gesù appare senza potere e senza gloria, uno che è vinto, oggetto di scherno di tutti eppure è lì che regna. È un ladro che lo riconosce come re. "Ricordati di me quando verrai nella tua gloria". E Gesù promette direttamente il regno. "Oggi, tu sarai con me nel paradiso" (cf. Lc 23,35-43). Una grazia da chiedere è che il Signore regni su di noi, nella nostra vita e nel nostro cuore. Buona domenica.
21 - Buongiorno e buon inizio settimana. Oggi è la memoria della presentazione della Beata Vergine Maria al tempio. Maria è stata affidata dai suoi genitori a Dio. La chiesa ci invita a gioire oggi nel Signore, Lui che viene ad abitare in noi (cf. Zc 2,10-13). Nel vangelo della memoria, Gesù ci presenta la sua parentela che deriva non dal sangue, ma dall'ascolto della Parola di Dio e della sua pratica, cioè della testimonianza nel compiere la volontà di Dio (Mc 3,31-35). Che il Signore ci aiuti ad impegnarci totalmente e ci trasformi con la sua Parola che purifica e salva. Buona giornata.
22 - Buongiorno per tutto il giorno. Oggi è la memoria di Santa Cecilia, vergine e martire. È considerata con la patrona dei musicisti. Il Vangelo odierno ci indica che la vita dei discepoli del Signore non è del tutto facile né tranquilla. Non mancano problemi, persecuzioni, inganni, tradimenti e tentazioni, ma bisogna resistere, perseverare, rimanere saldi nella fede e testimoniare (cf. Lc 21,1-11). Il racconto non dice tutto. La vera conclusione viene in Lc 21,19: "Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime". Non solo ci salveremo, ma anche vinceremo con Cristo e regneremo con lui nella gloria. Giudicheremo quelli che avremo vendemmiato (cf. Ap 14,14-19). Buona e serena giornata. Auguri alle Cecilia.
23 - Buongiorno. Di fronte alla persecuzione, alle accuse, ai tradimenti, il discepolo di Cristo non deve avere paura. Sarà sostenuto da Dio stesso con la sua grazia e la sua sapienza. La fedeltà, la perseveranza e la testimonianza sono come la soluzione. Sono infatti i temi che emergono dal Vangelo odierno. La finale del brano evangelico conferma quello che è stato detto sopra. In mezzo alle persecuzioni, i discepoli sono invitati alla perseveranza per avere la salvezza (Lc 21,12-19). Il canto al Vangelo sottolinea lo stesso messaggio: "Sii fedele fino alla morte, ti darò la corona della vita" (Ap 2,10). Non è forse la risposta giusta per richiamare alla fedeltà? Impegniamoci su questa via. Buona giornata.
24- Buongiorno per tutto il giorno. La storia si ripete. Tante potenze nel mondo sono dominatrici, corrotte e disumane. L'apocalisse di San Giovanni apostolo descrive la loro sorte. Babilonia o Roma, simbolo della corruzione, dell'idolatria e della persecuzione è abbattuta, vinta. La vittoria finale arriva per mezzo di Gesù Cristo, il giudice. È il giudizio di tante persone e la liberazione dei servi del Signore chiamati al banchetto delle nozze dell'Agnello (Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9). Alla Babilonia della prima lettura corrisponde, nel Vangelo, la Gerusalemme che ha rifiutato Gesù. Sarà anche vinta e abbattuta. La preparazione all'incontro definitivo si fa' prendendo un impegno di alzarsi per camminare; di essere pronti e saldi nella fede accogliendo la Parola di Dio. La via del combattimento per vincere è aperta. Con Gesù trionferemo. Buona giornata.
25 - Buongiorno. La chiesa è messa alla prova e deve rispondere alla sua vocazione. È chiamata, affrontando le persecuzioni, a testimoniare di Gesù Cristo nel quale si realizza la vicinanza del Regno. Cristo ha vinto il male. Giudicherà ogni uomo. I morti saranno giudicati in base a ciò che è scritto nel libro della vita e ciascuno secondo le sue opere (Ap 20,1-4.11-21,2). I discepoli del Signore devono stare attenti ai segni premonitori della rovina di Gerusalemme, cioè del giudizio di Cristo. Il signore ha già parlato e promesso. Le sue parole non passeranno mai (cf. Lc 21,29-33). Al vincitore darà una fulgida stella 🌟 del mattino ( cf. Ap 2,28b). Fidiamoci di Lui e lui colmerà il desiderio del nostro cuore. Felice giornata.
26 - Buongiorno e buon fine settimana. San Giovanni apostolo ed evangelista ci rivela che, alla fine dei tempi, ci sarà una città nuova, la Gerusalemme celeste che ha al suo centro Dio e l'Agnello assiso sul trono, simbolo di potenza, onore e gloria. La città è ben irrigata ed è sottratta ad ogni male. Il Signore stesso la illuminerà (Ap 22,1-7). Per entrarvi, bisogna essere vigili. Il tema principale del Vangelo appunto è la vigilanza. È sottolineato due volte. "State attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazione, ubriachezza e affanni della vita (Lc 21,34). "Vegliate e pregate in ogni momento perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo" (Lc 21,36). È quello che importa per ogni cristiano di ogni tempo. Buona giornata.
27 - Buongiorno nel giorno del Signore. In questa prima domenica di avvento, la Chiesa ci invita alla vigilanza e alla preghiera in attesa della venuta del Signore. La prima lettura tratta dal libro del profeta Isaia ci prepara all'evento del Messia e al raduno universale. Siamo chiamati a raccoglierci tutti sul monte dove c'è il tempio del Signore. Ma il vero tempio è Gesù stesso. Lui ci indica le sue vie e ci fa camminare per i suoi sentieri e nella sua luce (Is 2,1-3.5). In attesa di quel raduno, bisogna vegliare, essere preparati, evitare l'ubriachezza e le distrazioni come al tempo di Noè (Mt 24,37-39) perché è venuta l'ora di uscire dal sonno della pigrizia e del peccato (Rm 13,11). Gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Buona domenica e radiosa giornata.
28 - Buongiorno e buon inizio settimana. Dio viene incontro a chi è nel bisogno. Il vangelo odierno ci presenta un centurione che supplica Gesù per il suo servo malato. È un gesto che deve anche caratterizzarci come cristiani: "intercedere per gli altri". Il centurione ama il suo servo e lo stima. È riconoscente per il servizio svolto da lui. Mosso da quest'amore per il servo, fa un incontro meraviglioso con il Signore e la più bella-grande professione della fede (Mt 8,8). Riconosce qui la sua povertà e il fatto che non è degno di ricevere Gesù sotto il suo tetto (cf. Mt 8,8a). La speranza e la fiducia del centurione l'hanno messo in cammino per andare incontro a Gesù con umiltà. Si è rivolto a Gesù dicendo: "Di soltanto una parola" (Mt 8,8b). Con la Parola, Gesù purifica, risana, salva e guarisce. La fede in Lui ottiene tutto, anche un miracolo. Solo chi è nel bisogno, chi riconosce la sua povertà e la potenza di Dio può avvicinarsi a Gesù per chiedergli aiuto. In Dio solo è la nostra speranza e la nostra liberazione. Apri il nostro cuore Signore. Rendici semplici ed umili; facci la grazia di fidarci unicamente di te. Buona e felice giornata.
29 - Buongiorno per tutto il giorno. Al tempo del Messia, la giustizia regnerà. Ci sarà pace e armonia tra i popoli, coabitazione di tutti nel timore di Dio perché la conoscenza del Signore riempirà tutta la terra (Is 11,1-10). Il Vangelo odierno presenta il Messia in mezzo al popolo. Innalza la sua preghiera di lode e di ringraziamento a Dio che rivela i misteri del Regno ai piccoli, agli umili. Il mistero del Regno è Gesù stesso che, dopo la sua risurrezione, compie l'annuncio del profeta Isaia e realizza le attese dell'Antico Testamento (cf. Is 11,2-3) riversando lo Spirito Santo sulla vergine Maria e gli apostoli. Beati quelli che lo cercano, lo vedono e l'ascoltano (cf. Lc 10, 21-24). Buona e radiosa giornata.
30 - Buongiorno. Oggi è la festa dell'apostolo Andrea. Si rinnova il desiderio della vocazione. "Seguitemi e vi farò pescatori di uomini (Mt 4,19). L'importante e il bello della chiamata è di rispondere subito, con prontezza e generosità; lasciare tutto perché abbiamo incontrato di meglio (cf. Mt 4,19-22). La prima lettura parla della salvezza che proviene dalla fede in Cristo risorto. È Lui che chiama. Ogni uomo è invitato a credere. Per credere, bisogna annunciare e proclamare Gesù Cristo morto e risorto (cf. Rm 10,9-18). Che il Signore ci dia la grazia di aprire il cuore, di ascoltare la Parola di Dio e di aderire a Lui. Buona giornata e auguri a quelli che portano il nome di Andrea.
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